La Giunta regionale, su proposta del vice presidente e assessore allAgricoltura, Paolo Petrini, ha approvato il Programma 2011-2012 per la tutela delle risorse genetiche animali e vegetali presenti sul territorio marchigiano.
Proseguiamo con lattivita` di salvaguardia delle biodiversita` sviluppatesi nel territorio regionale, il piano dintervento ha lobiettivo di tutelare le razze animali e le varieta` vegetali autoctone dai rischi provenienti dallinquinamento. Un patrimonio, quello offerto dalla natura marchigiana, che va conservato con cura, occorre evitare il rischio estinzione e limpoverimento della diversita` che ci arricchisce, per questo lavoriamo a una vera e propria rete di conservazione e sicurezza. Accompagnata da azioni di valorizzazione sul mercato per i prodotti e derivati dalle razze e varieta` locali, commenta Petrini.
Le risorse finanziarie impegnate ammontano a 180mila euro, garantite dal Programma di sviluppo rurale 2007 2013.
Lattuazione del piano, deliberato nelle sue linee generali dallAssemblea legislativa regionale lo scorso luglio, e` demandata allAgenzia per i servizi del settore agroalimentare delle Marche (Assam), alle banche del germoplasma e agli agricoltori custodi. Importante e` infatti il ruolo degli imprenditori agricoli su questo versante, sia per le conoscenze dirette e la memoria di cui sono portatori, sia per le opportunita` di valorizzazione commerciale delle specificita` locali.
Le azioni prevedono la raccolta e la catalogazione delle risorse genetiche. Verra` proseguito il censimento delle risorse animali e vegetali presenti sul territorio. Nellanno passato, attraverso questa attivita` il repertorio regionale del patrimonio genetico si e` arricchito di cinque nuove iscrizioni, una arborea e quattro vegetali.
Prevista poi la conservazione e reintroduzione nel territorio dorigine di varieta` locali. In particolare, la conservazione del patrimonio genetico erbaceo presente nella Banca del germoplasma presente allIstituto sperimentale per lOrticoltura di Monsampolo del Tronto. Attenzione anche a quello arboreo presente allAssam, allazienda agraria di Petritoli e allazienda agraria P. Rosati di Agugliano, gestita dallUniversita` politecnica delle Marche. Sono previste anche nuove convenzioni con gli agricoltori custodi e con altri soggetti che intendono aderire alla rete di conservazione.
Infine saranno realizzate iniziative di informazione e divulgazione delle produzioni autoctone regionali, attraverso pubblicazioni e iniziative culturali.(fb)
|