Il 2012 sara` lanno in cui nascera` il Museo dellEmigrazione marchigiana nel mondo. Lannuncio e` contenuto allinterno della proposta del Piano emigrazione 2012 discussa questa mattina nella Sala consiliare del Municipio dal Comitato esecutivo del Consiglio dei Marchigiani allestero, il primo appuntamento del programma 2011 della Giornata delle Marche.
Come e` ormai consuetudine, in occasione della festa del 10 dicembre, si sono ritrovati i rappresentanti designati, appartenenti alle numerose associazioni presenti in tutti i continenti: Franco Nicoletti, vicepresidente, dal Lussemburgo; Javier Pablo Lucca e Gabriela Manetta, dallArgentina; Lorena Noe`, dal Belgio; Anna Claudia Casini, dallUruguay. Ad accoglierli, oltre al presidente del Comitato, Emilio Berionni, al Sindaco Francesco Fiordomo e allassessore del Comune di Recanati Andrea Marinelli, lassessore regionale allEmigrazione, Luca Marconi, il quale ha sottolineato limportanza dellassociazionismo per la loro capacita` di aggregazione e per il fatto di fungere da trait dunion tra le comunita` marchigiane sparse nei vari Paesi e la Regione.
Il museo dellemigrazione ha detto Marconi servira` a far conoscere un fenomeno storico che si rinnova con nuovi flussi migratori di nostri giovani diplomati e laureati. Sulle modalita` per la realizzazione e la gestione del Museo dellEmigrazione sara` necessario il parere della competente Commissione assembleare che valutera` una serie di proposte relative anche allubicazione. Il museo sara` attuato con il cofinanziamento della struttura regionale Politiche Giovanili e con la collaborazione delle Amministrazioni Provinciali. Il progetto si articola in due fasi: la prima riguarda la ricerca di reperti e di documenti. La seconda fase, partendo dal materiale raccolto e catalogato, riguarda la definizione di un percorso espositivo museale dedicato alla fruizione didattica e del pubblico piu` vasto, nel quale, appunto, potranno trovare visibilita` i reperti e la documentazione di maggiore interesse. Il Museo sara` allestito in una sede funzionale e direttamente collegata a una struttura museale gia` operativa, anche al fine di evitare costi di gestione e di mantenimento. La realizzazione del progetto sara` conclusa entro il prossimo anno.
Il Piano emigrazione 2012 attua lultima fase del Programma Triennale 2010-2012; gli interventi previsti si pongono pertanto in continuita` con i precedenti Piani con cui si e` voluto dare una spinta importante al potenziamento organizzativo del sistema dellassociazionismo dei marchigiani nel mondo. Nel momento in cui la nostra regione ha ribadito Marconi - si sta sempre piu` proiettando a livello internazionale, sia per le sue opportunita` turistiche che per gli scambi culturali ed economici, le azioni a favore delle associazioni dei marchigiani nel mondo desiderano proporsi come stimolo ed incentivo per promuovere nel mondo i tratti distintivi della marchigianita` aumentando la visibilita` ed aumentando lapprezzamento per la nostra terra attraverso azioni mirate al miglioramento delle relazioni e allo sviluppo locale.
Le associazioni di marchigiani residenti allestero sono cresciute nel tempo. Attualmente se ne contano 72, molte organizzate a loro volta in federazioni. Sono dislocate in Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Francia, Germania, Lussemburgo, Svizzera, Uruguay, USA, Venezuela.
Nel Piano 2012 si prevede unulteriore semplificazione delle procedure contabili-amministrative, inoltre, nellobiettivo di perseguire un contenimento della spesa, e` in corso di definizione la proposta di modifica della legge regionale in materia per regolamentare lo svolgimento delle riunioni plenarie e delle quattro conferenze continentali previste dalla medesima normativa. Le prime dovrebbero svolgersi di norma ogni due anni, mentre le si terranno nella stessa annualita`, con cadenza biennale in alternanza alle riunioni plenarie. Il Comitato esecutivo si riunira` invece annualmente in territorio regionale per esprimere indirizzi e pareri sul Piano Annuale. Il programma degli interventi regionali a favore degli emigrati avra` durata quinquennale.
Viene istituzionalizzato lAlbo regionale delle associazioni del marchigiani incrociando la loro attivita` con iniziative allestero. Saranno ricercate nuove formule di aggregazione dei marchigiani nel mondo, indirizzando lattenzione soprattutto ai giovani e sara` posta attenzione allo sviluppo di piu` adeguati strumenti di comunicazione virtuale (sito internet, posta elettronica, newsletter).
Sara` data importanza alla promozione di iniziative culturali e ad attivita` formative rivolte in particolare alle nuove generazioni di discendenti di marchigiani, tese alla salvaguardia delle radici sociali ed economiche con la terra di origine in unottica di sviluppo socio-economico mediante lorganizzazione di corsi di lingua italiana nei vari Stati dove hanno sede le associazioni, la formazione professionale e universitaria di soggetti meritevoli in scuole ed universita` marchigiane, la promozione dei rapporti di collaborazione e di interscambio tra le Universita` marchigiane e quelle degli Stati dove hanno sede le associazioni, la realizzazione di corsi di Master, la promozione di stages, destinati a giovani discendenti di marchigiani in aziende delle Marche.
Questa azione ha detto Marconi - raggiunge il duplice scopo di offrire unulteriore opportunita` di formazione giovanile, nonche` di fornire alle aziende uno strumento in piu` per operare oltre i confini nazionali, con lopportunita` di sondare nuovi mercati.
Con il coinvolgimento dei Comuni si confermano gli interventi rivolti al sostegno sociale, al rientro definitivo degli emigrati e loro discendenti, al rientro temporaneo di anziani che dalla loro emigrazione non hanno piu` fatto ritorno nelle Marche e agli scambi giovanili con i Comuni gemellati in aree di forte emigrazione marchigiana. Al termine della giornata, lassessore Marconi ha offerto ai delegati marchigiani copia del dvd realizzato con il contributo di Marche Film Commission La costruzione del potere: un cortometraggio di 20 minuti di prossima presentazione dedicato alla vicenda umana e professionale di Francesco Tamburini, architetto ascolano, interpretato da Neri Marcore`, che venne chiamato dal governo argentino per realizzare i principali edifici del potere nel periodo della grande emigrazione tra fine `800 e inizio `900. Un omaggio ad un emigrato eccellente che diede lustro alla sua terra, portando fuori dai confini regionali nazionali la capacita` progettuale ed immaginifica della creativita` marchigiana. (s.g.)
I Marchigiani nel mondo
DallAnagrafe degli Italiani residenti allEstero (AIRE) si rileva che al 31 dicembre 2010 i cittadini marchigiani che risiedono in un Paese straniero sono 103.479, con una tendenza di crescita negli ultimi anni del 27%. I dati piu` recenti, alla data del 2 settembre 2011, indicano 105.817 marchigiani iscritti allAIRE: al primo posto la provincia di Macerata con 33.552 iscritti, seguita da Ancona (27.973), Pesaro Urbino (18.975), Ascoli Piceno (13.632) e Fermo (11.685). Piu` della meta` risiede in America meridionale (oltre il 55%) e comunque la maggior parte nel continente americano: Argentina (49,8%), con la comunita` di marchigiani piu` numerosa; Canada (2,8%); Brasile (2,4%); USA (2,3%). Oltre un terzo risiede in Europa (il 35%).
Dalla distribuzione per classe deta`, si rileva che la quota preponderante e` costituita dagli ultrasessantacinquenni (24%), a fronte della classe deta` compresa tra i 18 e 24 anni che rappresenta la percentuale minore degli iscritti (7%). In particolare, i residenti in America settentrionale e centrale sono caratterizzati da una maggiore percentuale di ultrasessantacinquenni (36%), mentre, per quanto riguarda i marchigiani residenti in Asia e in Africa, si rileva una maggiore percentuale di minorenni (rispettivamente il 27% e il 21%).
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