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17/12/2011

REGIONE E ASSOCIAZIONI ARTIGIANE FIRMANO L'ACCORDO PER IL SOSTEGNO E IL RILANCIO DI PMI ED ECONOMIA MARCHE

Fronteggiare le conseguenze della difficile situazione finanziaria globale, le difficolta` delle imprese, specie sul versante del credito, la scarsita` di risorse da destinare allo sviluppo, individuando al contempo misure per il sostegno delle Pmi e il rilancio delleconomia marchigiana. Questi gli obiettivi dell'accordo tra la Giunta regionale e le associazioni regionali dell'artigianato Cna e Confartigianato - sottoscritto questa mattina in Regione. Per la Giunta regionale hanno firmato il presidente Gian Mario Spacca e l'assessore regionale alle Attivita` produttive Sara Giannini, per le associazioni di categoria i presidenti regionali di CNA Renato Picciaiola e di Confartigianato Salvatore Fortuna. Hanno partecipato all'incontro anche i direttori regionali di Confartigianato Giorgio Cippitelli e di CNA Silvano Gattari. Alla vigilia della discussione del bilancio in Consiglio regionale ha detto Spacca sottoscriviamo questa intesa con gli artigiani sulla strategia per il 2012, anno che si annuncia particolarmente difficile. Una strategia a doppio passo. Il primo riguarda la protezione del lavoro, dei lavoratori e delle loro famiglie, non solo nelle grandi imprese ma di tutto il complesso delle piccole e micro, attraverso soprattutto gli ammortizzatori sociali in deroga. Nelle Marche abbiamo protetto questanno 35mila lavoratori, una cifra che si conferma anche per il 2012 con misure specifiche. Il secondo passo riguarda la creazione di nuove opportunita` di lavoro in modo costruire le condizioni di una ripresa nonostante la situazione nazionale di recessione. Abbiamo cercato con forza questo accordo con gli artigiani, con cui storicamente ce` un rapporto consolidato e con cui abbiamo affrontato tante situazioni difficili in questo decennio. Un accordo che da` il senso della collaborazione, della fiducia reciproca, della necessita` di essere uniti nella ricerca delle soluzioni in questa fase particolarmente difficile. Siamo soddisfatti della firma di oggi ha detto la Giannini - frutto di un lavoro intenso. Laccordo coglie lo spirito del bilancio per lanno prossimo, che concentra le risorse su asset strategici. La Regione sostiene con forza laccesso al credito delle piccole imprese, incentivando il rafforzamento delle strutture di garanzia e controgaranzia, con fondi di solidarieta`, aprendo inoltre un tavolo di confronto con il sistema del credito regionale. Linternazionalizzazione diventa un asset strategico anche per le piccole realta` e dopo sportelli unici e semplificazioni, favoriamo laccesso agli appalti delle amministrazioni pubbliche. Siamo riusciti a recuperare maggiori risorse europee per aumentare la dotazione dei bandi per innovazione e ricerca e puntiamo sulla costituzione di reti dimpresa. In Italia le Marche sono al terzo posto come numero di contratti di questo tipo. Lo scenario e` difficile ma limpegno e` massimo per fronteggiarlo. Laccordo con la Regione e` importante, nelle Marche lartigianato ha una forte presenza, lintesa e` utile soprattutto nel momento di crisi che viviamo, ha detto Fortuna. Il comparto artigiano da` un grande apporto alleconomia regionale, laccordo firmato garantisce le risorse per il sostegno in un anno che sara` difficilissimo, ha detto Piacciaiola. SCHEDA TECNICA DELL'ACCORDO - Tema tra i piu` rilevanti, laccesso al credito a costi contenuti, perseguito attraverso sostegno alla concentrazione dei consorzi fidi e ricorso al Fondo centrale di garanzia. Nellintesa, prevista anche la necessita` di un tavolo con il sistema creditizio, associazioni e confidi, per fronteggiare la crescente crisi di liquidita`. - Gli obiettivi oggetto dellaccordo saranno perseguiti anche attraverso riduzione dei tempi di pagamento della Pubblica amministrazione, semplificazione burocratica, facilitazione allaccesso alle forniture dellamministrazione pubblica, progetti dinvestimento su ricerca e innovazione, nuova imprenditorialita`, risparmio energetico e rinnovabili, penetrazione commerciale di nuovi mercati internazionali, contrastando ogni forma di delocalizzazione. - Regione e artigiani puntano sullinternazionalizzazione commerciale delle imprese, attraverso reti, manifestazioni fieristiche focalizzate per settori e aree geografiche, consorzi export. - Notevole rilevanza viene data alla green economy e alle politiche ambientali, volano innovativo con grandi opportunita` per le piccole imprese e quelle artigiane, interfaccia tra domanda di beni e servizi sostenibili da parte di famiglie, imprese, Enti Locali. Un nuovo approccio allambiente per la promozione integrata del territorio e della qualita` che esso esprime. - Nellintesa, spazio a qualificazione e crescita del capitale umano, sostegno al ricambio generazionale, sussidiarieta` nei servizi alle persone come integrazione al sistema di welfare pubblico. - Gli strumenti normativi e finanziari che garantiscono le priorita` dintervento sono il Piano triennale per attivita` produttive, formazione, istruzione e lavoro, le linee di promozione commerciale 2012 2014, ladozione di atti per la riduzione dei costi burocratici per le imprese. Risorse finanziarie deriveranno, poi, da fondi europei (in particolare 16 milioni di euro dal Fondo aree sottoutilizzate, 12 milioni dal Fondo sociale europeo, 18,7 milioni dal Fondo di sviluppo regionale. Risorse questultime incrementabili in base a specifici accordi con il Ministero per la ricerca), dalla Cassa depositi e prestiti (60 milioni di euro), dal Fondo di Garanzia POR Marche (7 milioni di euro), dal fondo alluvione (5 milioni), dal fondo rafforzamento garanzia fidi artigianato (3 milioni per fusione cooperative garanzia fidi), dagli interventi per i consorzi (0,7 meuro). Parte determinante delle risorse derivera` dal pacchetto anticrisi messo a punto per il 2012 dalla Regione, che comprende, in particolare il fondo di garanzia, azioni di sostegno al reddito dei lavoratori e alle famiglie, intervento per lo sviluppo della Domotica, progetti integrati per la Cultura, il Turismo, LICT, linternazionalizzazione, per un totale di 85 milioni di euro. Di seguito la sintesi delle risorse disponibili: Fondi FAS per il rilancio delle attivita` produttive nelle aree e nelle situazioni di crisi 10 milioni di euro nuova programmazione + 6 Milioni di euro programmazione precedente Formazione FSE integrata agli interventi FAS 12 milioni di euro Fondo controgaranzia FESR POR Marche 7 milioni di euro FRI Cassa depositi e prestiti (disponibilita` provvista) 60 milioni di euro PACCHETTO ANTICRISI 2012 : Fondo di garanzia di II grado Azioni di sostegno al reddito dei lavoratori ed alle famiglie Intervento per lo sviluppo della Domotica Progetti integrati per la Cultura, il Turismo, LICT, linternazionalizzazione 85 milioni di euro Misure FESR innovazione 3 Milioni di euro Misure Fesr Ricerca 2 Milioni di euro Misura Fesr Filiere 9,8 Milioni di euro** Misura Fesr supporto al trasferimento tecnologico (comprese economie) 3.9 Milioni di euro** Fondo alluvione (garanzia II grado + abbattimento tassi) 2 + 3 Milioni di euro Fondo per fusioni coop. artigiane garanzia 3 milioni di euro Interventi per consorzi ( art. 15 LR 20/03) 0,700 milioni di euro ** misure soggette a riprogrammazione per favorire radoppio risorse attraverso accordo Miur