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22/12/2011

BEST DI MONTEFANO, ACCORDO SINDACALE SIGLATO IN REGIONE: CASSA INTEGRAZIONE E INCENTIVI. LUCHETTI: “SOLUZIONE CONDIVISA PER UNA VERTENZA DIFFICILE E DOLOROSA”

Cassa integrazione per un anno, con richiesta di proroga anche per il secondo, gestione degli esuberi, ricerca di possibili acquirenti dello stabilimento di Montefano, incentivi allesodo. Sono i punti salienti dellaccordo sindacale che proprieta` e maestranze dellazienda Best hanno siglato oggi presso la sede della Giunta regionale. Lintesa e` stata sottocritta anche dalla Regione e dalle Province di Macerata e Ancona. Riguarda tutti i 123 lavoratori dellimpianto di Montefano che cessa lattivita`, individuando un percorso condiviso di accompagnamento e di eventuale ricollocazione degli esuberi. Trova soluzione una vertenza difficile e dolorosa che ha pesanti ripercussioni sul territorio e sul vasto indotto - afferma lassessore al Lavoro, Marco Luchetti Le istituzioni hanno mediato per individuare una via duscita in grado di accompagnare la vertenza con un piano di ammortamento sociale che salvaguardi i lavoratori e crei le condizioni per un ricollocamento. Una vertenza, tra laltro, che nasce da un comportamento a dir poco inqualificabile da parte dellazienda. Laccordo impegna Regione e Province a sostenere tutte le azioni necessarie per il reimpiego e la formazione delle maestranze interessate e per la gestione degli esuberi. La Provincia di Macerata era presente con il presidente Antonio Pettinari e lassessore al Lavoro Paola Mariani. Quella di Ancona con lassessore al Lavoro, Mario Novelli. La Best opera, in Italia, negli stabilimenti di Cerreto DEsi (AN) e Montefano (MC), nel settore degli elettrodomestici. Nel novembre scorso ha avviato una procedura di mobilita` per la chiusura dello stabilimento di Montefano. Lintesa odierna prende atto di un documento della Regione Marche che proponeva alle parti una possibile soluzione alla vertenza in corso, sintetizzando la discussione di una trattativa che andava avanti da diverse settimane. La vertenza e` stata seguita, in prima persona, dallassessore Luchetti, che ha ricercato un rapporto diretto e istituzionale con la proprieta` americana, al fine di contenere le ricadute sul territorio. Laccordo firmato prevede che la Best inoltri al ministero del Lavoro una richiesta di Cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs), per crisi aziendale con cessazioni attivita` dello stabilimento di Montefano, della durata di dodici mesi, con sospensione a zero ore per tutti i 123 lavoratori occupati. Contestualmente viene avanzata la richiesta di proroga per ulteriori dodici mesi. Lazienda anticipera` il trattamento di Cigs e i lavoratori usufruiranno di eventuali ferie residue dellanno antecedente la Cigs. E` prevista, quando possibile e sulla base delle professionalita` richieste, un rotazione del personale per completare le commesse residue e agevolare le operazioni legate alla chiusura dello stabilimento. Inoltre il Piano di gestione degli esuberi (la totalita` dei lavoratori di Montefano) prevede la ricerca di possibili acquirenti del sito industriale o sue parti (con priorita` alle proposte provenienti dai lavoratori precedentemente occupati o che consentano una ricollocazione degli stessi lavoratori) e incentivi allesodo.