Nasce il Servizio Civile Regionale. Lo ha deciso la Giunta Regionale in attuazione della legge regionale del 2005 in materia. Cio` permettera`, a partire dal 2012, a circa 130 giovani di svolgere un servizio nei settori dellassistenza, ambiente, educazione e promozione culturale, patrimonio artistico e culturale, protezione civile.
Soddisfazione da parte dellassessore ai Servizi sociali, Luca Marconi, in quanto il servizio civile puo` essere considerato espressione delle politiche di solidarieta` sociale e di impegno attivo dei giovani nella costruzione di un modello di cittadinanza partecipata e di promozione della pace ma soprattutto dichiara ritengo che il Servizio Civile, oltre ad essere unopportunita` di impegno e di responsabilita` per i giovani, puo` essere anche loccasione per conoscere e praticare modalita` concrete di una cittadinanza responsabile e solidale e acquisire esperienze di servizio utili per allargare lorizzonte delle possibilita` di lavoro.
Prevista anche listituzione della Consulta regionale, la stesura della Carta di impegno etico e il completamento dellAlbo regionale degli Enti del servizio civile.
Attualmente gli Enti iscritti allalbo regionale sono 48, prevalentemente pubblici (enti locali, Province, Ambiti territoriali sociali). Il settore prevalente e` stato quello dellassistenza, seguito da quello del patrimonio artistico culturale, infine, la Protezione civile.
La fascia di eta` prevalente di giovani impegnati nel Servizio civile risulta essere compresa tra i 21 e i 23 anni (circa il 31,45% dei volontari), segue la classe tra i 24 e i 26 anni con il 31,35%, mentre la classe anziana (27-28 anni) e quella piu` giovane (18-20 anni) si collocano in coda. Tuttavia nellultimo bando (2010) la fascia anziana (27-28) ha registrato un forte incremento (+ 7,54 rispetto al 2009 e + 9,47 rispetto al 2008), dato influenzato dalla forte crisi economica che in questi ultimi anni ha colpito anche le regioni del centro.
Circa il 70% dei volontari e` in possesso di un diploma di scuola media superiore, seguono i volontari che hanno conseguito una laurea (19,13%) ed anche in questo caso, a conferma del dato riferito alleta`, il bando 2010 segna un incremento di laureati rispetto agli anni precedenti (+7,54% rispetto al 2009). Complessivamente, quindi, la quasi totalita` dei volontari ha un livello di istruzione secondaria o universitaria.
Negli ultimi cinque anni, dopo uniniziale crescita nel 2007 e nel 2008, si e` tuttavia registrata una diminuzione degli Enti iscritti, dovuta principalmente alla drastica riduzione registratasi dal 2008 al 2009 del contingente volontari da avviare nelle Marche.
In questi termini spiega Marconi - assume grande rilevanza un intervento da parte della Regione che integri lazione del Servizio Civile Nazionale attraverso lattivazione del sistema di Servizio Civile Regionale. Un impegno che dovra` trovare adeguato riscontro nel coinvolgimento degli enti pubblici e dei soggetti del privato sociale che vorranno proporsi come Enti del Servizio Civile Regionale.
In questa prima applicazione sperimentale del Servizio Civile Regionale si intende accompagnare i giovani volontari che sperimentano cittadinanza nuova, mentre gli obiettivi innovativi da raggiungere sono: nel settore dellassistenza, attenzione alle situazioni di fragilita` e alle fasce deboli (infanzia e adolescenza, disabilita`, salute mentale, dipendenze patologiche, anziani non autosufficienti), privilegiando i servizi di supporto alle famiglie in difficolta`; per lambiente, attenzione alle aree montane e alla riqualificazione dei territori; per leducazione e la promozione culturale, lappoggio agli interventi educativi di contrasto allesclusione sociale, anche in relazione agli stranieri; per il patrimonio artistico e culturale, laccessibilita` ai beni meno conosciuti; per la Protezione civile, il sostegno allimplementazione degli interventi di tutela del territorio soprattutto nei piccoli centri della regione. (s.g.)
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