Una struttura allavanguardia che qualifica ulteriormente la sanita` marchigiana nel settore dei trapianti. Con queste parole il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, ha salutato linaugurazione della nuova sede della Banca degli occhi delle Marche presso lOspedale Profili di Fabriano. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Roberto Sorci, Maurizio Bevilacqua (direttore Area vasta 2), Pietro Torresan
(direttore della Banca degli occhi), Carmine Ruta (direttore dipartimento Sanita` e Servizi sociali).
Quella odierna e` una giornata importante non solo per questo territorio ma per tutta la regione perche` definisce un modello organizzativo verso cui tendere con sempre maggiore determinazione ha sottolineato il presidente della Regione, Gian Mario Spacca - Dobbiamo puntare alla qualificazione e alla specializzazione dei servizi sanitari che richiedono masse critiche maggiori rispetto al passato. Questo lo possiamo ottenere qualificando e specializzando strutture differenziate sul territorio.
Dobbiamo guardare i problemi non piu` nellottica della ripetizione di servizi e funzioni nellambito della stessa area, ma differenziare queste funzioni per raggiungere lobiettivo della qualificazione e specializzazione.
La Banca degli occhi ha ribadito Spacca - e` un servizio del territorio, a disposizione di tutta le regione, che viene collocata qui ma serve per tutti i cittadini marchigiani.
Il paradigma che perseguiamo per la sanita` marchigiana e` proprio questo: arrivare alle specializzazioni nei singoli territori sulla base delle vocazioni storiche, in modo tale che la nostra sanita` (che non e` per il territorio, ma per tutti i cittadini) raggiunga livelli sempre piu` di eccellenza.
Il direttore del dipartimento Salute e Servizi sociali, Carmine Ruta, ha illustrato gli obiettivi del Piano sociosanitario che punta alla sostenibilita` economica del sistema, al cambiamento organizzativo, allinnovazione tecnologica. Linaugurazione della nuova struttura di Fabriano ha sottolineato dimostra i progressi che le Marche hanno compiuto in questi anni, raggiungendo traguardi prestigiosi a livello nazionale.
La Banca degli occhi e` una scommessa vinta dalla Regione Marche e` stato ribadito nei vari interventi La sua realizzazione dieci anni fa e il suo potenziamento oggi sono espressione della sicura volonta` della sanita` marchigiana di puntare sulleccellenza delle prestazioni.
La Banca degli occhi e` unarticolazione del Centro regionale trapianti di Ancona, diretto da Duilio Testasecca, appartenente al Centro interregionale di Milano (Nord-Italia-Transplant), diretto da Giuseppe Piccolo. E` stata inaugurata nel settembre 2002, con lobiettivo di soddisfare il fabbisogno regionale di cornee da trapianto. La sede di Fabriano fu scelta per essersi distinta nella sua attivita` trapiantologica e per la spiccata sensibilita` di donazione. Nei dieci anni di attivita` ha garantito la donazione di 4 mila cornee (1.300 quelle trapiantate) e di 83 placente. Le membrane amniotiche distribuite sono state 740. I nuovi locali del Profili garantiscono alla Banca strutture adeguate alle normative europee sulla sicurezza e ai requisiti chiesti dal Centro nazionale trapianti. Sono stati ricavati spazi idonei alle nuove apparecchiature necessarie per il miglioramento delle attivita` e per rispondere allevoluzione tecnologica della chirurgia trapiantologica. Sono stati creati due nuovi laboratori per la processazione delle cornee e delle membrane amniotiche, un locale dedicato alla criogenia e un laboratorio per la preparazione dei reattivi. La nuova struttura e` dotata di un sistema informatico centralizzato, in connessione on-line con i Centri regionale e nazionale trapianti. Il laboratorio di analisi sara` a breve dotato di un sistema di ultima generazione per gli esami ematochimici, in grado di soddisfare le esigenze degli utenti del bacino montano.
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