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24/01/2012

PORTO DI NUMANA, VIVENTI A CARLETTI: “MASSIMA DISPONIBILITA` DELLA REGIONE, MA PER DIALOGARE BISOGNA ESSERE IN DUE”. L’ASSESSORE HA SCRITTO UNA LETTERA AL SINDACO

La Regione non blocca la pratica del porto di Numana. Anzi e` convinta che lo sviluppo dello scalo rappresenti unopportunita` da non perdere per rilanciare leconomia turistica del Conero e delle Marche, grazie alla disponibilita` di un struttura moderna, funzionale, allaltezza delle esigenze degli operatori portuali e degli appassionati del diportismo. Lo afferma lassessore regionale ai Porti, Luigi Viventi, che interviene nel dibattito cittadino apertosi, per assicurare la massima disponibilita` della Regione. Viventi ha anche inviato una lettera al sindaco, Marzio Carletti. Sulla stampa Carletti lamenta la mancanza di dialogo con la Regione afferma Viventi ma per dialogare bisogna essere in due. Invece dal Comune continuano a non inviare la documentazione urbanistica richiesta e vengono diffuse valutazioni o notizie non rispondenti al vero. Lassessore contesta le affermazioni del sindaco in merito alle volumetrie del Piano regolatore portuale approvato dalla Giunta regionale, alle competenze del Comune nella pianificazione delle aree a terra, alla mancanza di collaborazione con la stesa Regione. Atteggiamenti che non comprendiamo sottolinea Viventi perche` la pianificazione portuale e` una materia che il legislatore nazionale ha mantenuto alla Regione, per cui e` evidente che le nostre competenze riguardano sia le opere a mare, che il Comune sembra gradire, che quelle a terra, per le quali il Comune sembra invece non apprezzare lintervento della Regione. Ma un porto non e` solo una risorsa della citta` che lo ospita, allopposto e` un volano di sviluppo per un bacino che spesso si esentede oltre i confini regionali. Solo pianificando i porti a livello regionale, lamministrazione pubblica puo` svolgere un ruolo super partes, superando logiche e interessi locali. Non si capisce, allora, perche` il Comune di Numana continui a non inviare alla Regione, come ripetutamente chiesto negli anni, copia di tutti gli atti di concessione demaniale marittima rilasciati allinterno del perimetro del Piano portuale e copia di tutti i titoli abitativi edilizi. E sarebbe la Regione a non dialogare con lamministrazione comunale?. Viventi rimarca, inoltre, di non condividere la condotta mantenuta dalla Giunta comunale di Numana che, dopo lespressione positiva dellintesa sul Piano, a votazione unanime da parte del Consiglio comunale (dicembre 2010), ha trasmesso alla Regione una delibera (aprile 2011) contenete una serie di osservazioni allo stesso Piano, tutte prive di fondamento tecnico e non volte a tutelare linteresse pubblico generale. Viventi contesta anche i dati tecnici che vengono diffusi dal sindaco per insinuare una presunta cementificazione dellarea a terra: si tratta di incrementi pari all1,45% delledificato portuale attuale e dello 0,007% dellintero comune. Gli interventi di nuova costruzione e di ampliamento previsti dal Piano, molti dei quali inseriti per soddisfare standard di legge e garantire la presenza di servizi igienici e tecnici ora non presenti spiega determinano un incremento delluso del suolo che si ritiene compatibile. Cio` anche in considerazione delle dimensioni ridotte delle previsioni di nuove costruzioni e del fatto che si tratta di suolo gia` urbanizzato, comunque sufficienti a garantire uno sviluppo futuro di qualsiasi attivita`.