Avviare un confronto con lUnione europea che porti alla deroga della direttiva Bolkestein per le imprese balneari. E` la richiesta che la Commissione turismo delle Regioni italiane ha avanzato al Governo nazionale, al termine dellincontro che si e` tenuto presso la sede romana della Regione Marche. La Commissione ha discusso le questioni relative al demanio marittimo, con particolare riferimento allapplicazione della direttiva. Lassessore al Turismo, Serenella Moroder, ha sollecitato una ferma e unanime presa di posizione delle Regioni, per chiedere un chiaro impegno del Governo. Posizione recepita dalla Commissione che ha ribadito come sia pregiudiziale, per qualsiasi altra iniziativa, che il Governo nazionale espliciti lintenzione se intende o meno avviare un confronto con la Ue che porti alla deroga della direttiva servizi. In caso di risposta negativa ha sottolineato il coordinamento - si chiede al Governo di ripristinare il Tavolo per giungere a una legge quadro di settore che, in unottica di generale organizzazione e semplificazione, contenga anche i criteri, peraltro gia` elaborati dalle Regioni, che tutelino e salvaguardino la peculiarita`, la tipicita` e il valore della piccola e media impresa balneare italiana. In linea con le mozioni approvate, in maniera bipartisan, da molte Assemblee legislative nei mesi scorsi sottolinea la Moroder, le Regioni si fanno garanti per avviare un immediato confronto con il Governo e le associazioni di categoria, non solo per verificare con la Commissione europea la possibilita` di introdurre unapposita deroga alla Bolkestein, ma anche per avviare il Tavolo istituzionale nellambito della Conferenza Stato-Regioni che attui il riordino della materia in una logica di semplificazione dei procedimenti e snellimento delle procedure di affidamento delle concessioni. Lassessore Moroder ha assicurato che, nellincontro con il nuovo ministro per il Turismo, Piero Gnudi, nellambito del Comitato di coordinamento convocato per giovedi` 26 gennaio, verra` data la massima importanza e priorita` alla questione del demanio, chiedendo al rappresentante del Governo risposte immediate, anche in vista dellincontro gia` programmato con le associazioni di categoria per il prossimo 23 febbraio.
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