Calo della pressione fiscale, crescita del Pil pro-capite, capacita` di tenuta delloccupazione, qualita` della sanita`, conti in ordine. Sono alcuni dei primati delle Marche che Gian Mario Spacca, presidente della Giunta regionale, ha illustrato nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno. Risultati lusinghieri che confermano ha sottolineato - la concretezza del lavoro svolto dal governo regionale e il gradimento dei cittadini marchigiani, come rilevato da un recente sondaggio. Di seguito, si riporta una sintetica scheda suddivisa per settori.
Riduzione della pressione fiscale. Tra il 2004 e il 2010, la pressione fiscale (addizionali regionali Irap e Irpef) e` passata da 169 a 90 milioni di euro, con una diminuzione del 47 per cento.
Crescita del Pil pro-capite. Il Pil, Prodotto interno lordo pro-capite, e` cresciuto, nel periodo 2004-2008, da 23.918 euro a 26.652 euro, con un incremento di 2.734 euro, pari al 10,26 per cento.
Vocazione imprenditoriale. Con 102 imprese ogni mille abitanti (fonte Censis, primo semestre 2009), le Marche si caratterizzano come la regione piu` imprenditoriale dItalia. Il dato e` superiore di 14,1 punti rispetto alla media nazionale di 88,2 imprese per ogni mille abitanti.
Aumento delloccupazione. Nel periodo settembre 2008-settembre 2009, il peggiore per leconomia nazionale, le Marche hanno avuto, in base ai dati Istat, un incremento di 10mila unita` del numero degli occupati, passati da 649mila a 659mila (piu` 1,5 per cento). Un risultato conseguito solo da due regioni, che conferma ha commentato Spacca - la sostanziale tenuta del sistema occupazionale della regione e lefficacia delle strategie di resistenza e di attacco messe in atto dalla Giunta regionale.
Qualita` della sanita`. In base a una ricerca del Cerm, la qualita` del sistema sanitario della regione e` seconda solo a quella dellUmbria. Positivi anche i risultati conseguiti nel processo di messa in ordine e di riequilibrio dei conti del settore. Altri risultati positivi: laumento dellincidenza delle risorse per garantire lassistenza sul territorio e il miglioramento dei servizi ospedalieri.
Conti in ordine. Anche nellannus horribilis che sta per concludersi, lautorevole Agenzia Standards & Poors, grazie ai risultati finanziari e manageriali conseguiti nella sanita` (in equilibrio dal 2007) e al moderato livello di indebitamento, ha confermato il Rating A+, che assicura prospettive stabili di sviluppo delleconomia marchigiana.
Giudizi positivi. Secondo i risultati del sondaggio condotto dallIstituto Piepoli S.p.a. nellultimo trimestre su un campione rappresentativo di 3mila marchigiani, il 62,8 per cento della popolazione marchigiana ha espresso un giudizio positivo sullattivita` del governo regionale, contro il 31,6 per cento di pareri negativi.
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