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28/12/2009

CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO - SPACCA:”PER LE MARCHE CINQUE ANNI DI CRESCITA: CONTINUIAMO A RESISTERE ALLA CRISI PER AGGANCIARE LA RIPRESA”

Il Pil procapite continua a crescere e loccupazione rimane stabile nonostante la crisi economica. Questi dati dimostrano la forte capacita` di tenuta della comunita` marchigiana e lefficacia della manovra anticrisi messa in atto dalla Regione. Ormai a fine legislatura possiamo dire di aver mantenuto le promesse: le Marche sono piu` forti, piu` belle e piu` serene. Queste le parole del presidente della Regione Gian Mario Spacca questa mattina alla tradizionale conferenza stampa di fine anno. Un altro dato - ha detto ancora Spacca che riteniamo importante e` il rilevamento sul gradimento dei cittadini nei confronti delloperato della Regione effettuato dallIstituto Piepoli: il 62,8% dei marchigiani e` soddisfatto dellattivita` di governo intrapresa in questi cinque anni su tutti gli assi di azione: sviluppo, sicurezza sociale, ambiente e territorio. Il presidente ha quindi ricordato gli obiettivi raggiunti in questo quinquennio. La pressione fiscale e` stata ridotta del 47%; il Pil procapite e` passato 23.918 euro del 2004 al 26.652 del 2008; le cinque province marchigiane sono nei primi dieci posti nel rapporto sul benessere Stieglitz; il Censis ha certificato (I semestre 2009) che le Marche restano prime in Italia per numero di imprese attive ogni mille abitanti (102,3). Il 2009 era stato annunciato come un annus horribilis ha detto ancora Spacca - ma le azioni molto forti messe in campo, 400 milioni di euro per 20mila lavoratori in ammortizzatori sociali, contratti e contributi di solidarieta`, fondi di garanzia, hanno consentito la tenuta e anzi un lieve aumento della base occupazionale (659mila lavoratori a settembre 2009 rispetto ai 649mila di settembre 2008: fonte Istat). Questo significa una grande capacita` di resistenza non solo per quanto riguarda il mercato del lavoro, ma anche per il sistema imprenditoriale. Tutto cio` e` avvenuto mantenendo i conti della Regione in ordine. Lo confermano lultimo rating di Standard & Poors e le numerose certificazioni da parte del Governo nazionale sulla qualita` del nostro sistema sanitario che si classifica ai primi posti tra le Regioni italiane. Ma sappiamo bene che la crisi non e` finita. Gli indicatori internazionali ci dicono che la ripresa e` in atto, ma sara` lenta e complessa. Non possiamo quindi abbassare la guardia e in questo senso e` stato costruito il bilancio di previsione 2010: una manovra di resistenza e attacco per agganciare la ripresa sostenendo le imprese capaci di creare occupazione. Cinque anni fa ha proseguito il presidente avevamo promesso che le Marche sarebbero diventate piu` forti, piu` belle e piu` serene. La crescita del Pil, dello sviluppo e del benessere ci hanno reso piu` forti; le bandiere blu, arancioni e verdi e le vele conquistate testimoniano il miglioramento della qualita` del territorio e quindi che le Marche sono diventate piu` belle; la sanita` virtuosa e lincremento dei servizi dedicati ai non autosufficienti ci rendono infine piu` sereni. Non tutto ovviamente e` stato fatto. Vorremmo per esempio continuare nellimpegno di rendere la pubblica amministrazione piu` amica dei cittadini; che le Marche fossero sempre piu` forti negli scenari economici internazionali; potenziare le bellezze e lattrattivita` del territorio per dare impulso ad un secondo motore di sviluppo, al di la` del manifatturiero, legato a turismo, cultura e ambiente. Auspichiamo quindi che i cittadini marchigiani ci consentano di portare a termine il nostro progetto di coesione e benessere nei prossimi cinque anni.