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22/12/2009

LICEI MUSICALI, INTERVENTO DELL'ASSESSORE BENATTI: NON SI PUO' LITIGARE SUL NIENTE, IL BUON SENSO IMPONE DI ASPETTARE MAGGIORI CERTEZZE GIURIDICHE

Siamo a bocce ferme. Il Consiglio di Stato, con i suoi recenti pronunciamenti, ha di fatto messo un ulteriore punto interrogativo sullavvio della Riforma Gelmini. Non sarebbe stato corretto percio`, ne` opportuno, prendere decisioni definitive e intempestive sullistituzione di nuovi indirizzi di studio, come, appunto, i Licei Musicali. E a questo punto non conosciamo neanche i tempi delle determinazioni del Ministero, potrebbe essere fra pochi mesi come fra un anno. Per questo ho proposto un ordine del giorno - approvato dal Consiglio regionale - che impegna la giunta regionale ad elaborare un apposito atto in cui si terra` conto dei criteri certi che il Ministero dovra` stabilire e che invece, per ora, sono allinsegna della precarieta`. Allo stato attuale, dunque, non esiste nessuna candidatura ufficiale da parte della Regione da proporre al Ministero per assegnare sezioni di Licei Musicali nelle Marche. In questa fase era utile, in ogni caso, disporre di uno strumento ricognitivo sulla situazione nei territori, delegandolo alle Province. Trovo quindi quantomeno insensato litigare per ottenere qualcosa che non esiste. Le diatribe che si leggono in questi giorni sui giornali o si ascoltano nelle tv locali, tra dirigenti scolastici, tra istituzioni scolastiche, tra parti sociali, tra territori, evidentemente sono il frutto o di strumentali polemiche o di scarsa informazione. Non era questo il mio intendimento proponendo allAssemblea legislativa di rimandare a quando saremo in grado di decidere con piu` oculatezza e lungimiranza. Infatti non abbiamo alcuna indicazione o ipotesi sul numero di assegnazioni che il Ministero decidera` per le Marche, a fronte di 40 sedi previste in tutta Italia nella bozza di decreto. Ma se sara` una sola la sede di Liceo Musicale da istituire, tutta la regione riconosce a Pesaro, forte della sua tradizione musicale e di un Conservatorio prestigioso come il Rossini, la candidatura naturale. Del resto questo e` cio` che e` emerso dal Consiglio regionale, anche attraverso la Commissione consiliare e nessuno ha messo in dubbio tale priorita`. Se potremo ottenere dal Ministero ulteriori sedi, ritengo che la decisione di assegnazione debba essere ispirata allidoneita` delle strutture, delle risorse professionali e delle attrezzature, requisiti cioe` che diano le maggiori garanzie agli studenti e alle famiglie. Solo questo e` linteresse che mi guida e che intendo portare avanti con determinazione.