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14/12/2009

CONSORZI DI BONIFICA: IL VICEPRESIDENTE PETRINI DIFENDE LA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE PER L’ACCORPAMENTO

La raccolta di firme che il PdL sta promuovendo per abolire i Consorzi di Bonifica e` un inganno oppure e` una comica. Infatti, se anziche` raccogliere firme, lonorevole Ceroni cercasse di convincere il suo Governo a chiudere i Consorzi di Bonifica, probabilmente svolgerebbe in maniera piu` appropriata il suo mandato: non sono infatti le Regioni ma e` il Governo che puo` fare una legge per abolire i consorzi di bonifica; la Regione Marche ci aveva gia` provato negli anni scorsi, ma la legge non e` passata proprio per un difetto di competenza. Questo il commento del Vice Presidente della Giunta regionale e assessore allAgricoltura, Paolo Petrini, alla proposta del coordinatore regionale del Pdl, Remigio Ceroni, che ha avviato una campagna di raccolta firme dal territorio di Fermo con lobiettivo di eliminare gli enti minori, tra cui i Consorzi di bonifica, e ridurre cosi` la spesa pubblica. Petrini, in particolare, difende la proposta di legge della Giunta regionale sul riordino degli interventi in materia di bonifica e irrigazione che porterebbe alla fusione degli attuali tre Consorzi in uno. Vista limpossibilita` di eliminare i Consorzi di Bonifica, lo scopo che diamo con la legge proposta spiega Petrini e` razionalizzare lorganizzazione e le funzioni consortili, ai fini di una migliore gestione, di un risparmio di spesa e, soprattutto, di minori costi in capo agli agricoltori. La proposta di legge giunge a oltre dieci anni dalla legge regionale n. 30 del 1997 che aveva tentato di sopprimere i Consorzi di bonifica: Legge ricorda Petrini che e` incorsa nella declaratoria di incostituzionalita`. Inoltre, il testo presentato allesame del Consiglio regionale tiene conto dei criteri per il riordino dei Consorzi di bonifica definiti con lintesa in sede di conferenza permanente Stato/Regioni. La fusione in un unico Consorzio continua Petrini - contribuirebbe dunque al contenimento dei costi senza creare sovrapposizioni di competenze con la Provincia. Il Consorzio risultera` titolare delle funzioni di bonifica su tutto il territorio regionale, mentre, relativamente agli altri soggetti gestori della bonifica, sono confermate le funzioni delegate alle Province in materia di bonifica e quelle delegate alle stesse Province e Comuni in materia di difesa del suolo, ma e` proposto un quadro generale di riferimento per lattivita` di programmazione, pianificazione, progettazione, realizzazione e manutenzione delle opere di bonifica e di difesa del suolo entro il quale al Consorzio spetta la partecipazione allattivita` di bonifica e di difesa del suolo per la parte privatistica, compresa la manutenzione e vigilanza.