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14/12/2009

"DORSALE MARCHE ABRUZZO MOLISE". ROCCHI: "DALLE INFRASTRUTTURE UN SOSTEGNO AL TERRITORIO"

Unarteria di grande comunicazione per favorire lo sviluppo e la competitivita` delle Marche, dellAbruzzo e del Molise. E` lobiettivo di un protocollo dintesa che gli enti locali interessati sottoscriveranno, venerdi` 18 dicembre, a Pescara, presso la sala polivalente del Consiglio regionale abruzzese. La Giunta regionale delle Marche ha oggi approvato lo schema del documento e autorizzato il presidente Gian Mario Spacca a sottoscriverlo. Il protocollo verra` siglato dai rappresentanti delle Regioni Marche, Abruzzo e Molise; delle Province di Ancona, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno, Teramo, Pescara, Chieti e Campobasso. Attraverso lintesa, gli enti locali regolamenteranno i reciproci rapporti, favorendo il completamento e la realizzazione degli interventi viari, per quanto di competenza. Il protocollo individua le opere infrastrutturali di primario e strategico interesse che costituiscono la cosiddetta Dorsale Marche Abruzzo Molise, per garantire unimportante connessione tra i territori attraversati, ponendoli in rete con i grandi corridoi nazionali. La Dorsale e` individuata, partendo da Nord verso Sud, con la strada delle tre Valli Musone Esino - Misa della provincia di Ancona, la strada Mezzina della provincia di Macerata, lintervalliva Picena (nota come Mezzina) delle province di Fermo e Ascoli Piceno, la Pedemontana Abruzzo - Marche per la regione Abruzzo e il tratto relativo al Molise. Lasse, muovendosi in direzione trasversale alle colline (con un andamento monti mare) che caratterizza principalmente il territorio marchigiano e quello abruzzese, colma una lacuna nel collegamento nord-sud, favorendo il decongestionamento della costa. Con la Dorsale sottolinea lassessore alle Infrastrutture, Lidio Rocchi viene individuata quellarteria di grande comunicazione che consentira` di realizzare una viabilita` alternativa a quella costiera, ormai oppressa da sovraccarichi di traffico superiori ai limiti della sostenibilita` e ridurre lesodo dalle zone interne, la cui disparita` dalle zone costiere e` accentuata dalla mancanza di vie di comunicazione e di collegamento adeguate. Rocchi evidenzia, in particolare, come i territori delle Marche e dellAbruzzo, specie nelle aree di confine, vengono ormai comunemente analizzati con una comune ottica economica, rappresentando realta` fortemente integrate. Le infrastrutture rappresentano un sostegno importante per leconomia insediata e per attrarre nuovi investimenti in queste zone. I rispettivi fondovalle, con andamento ovest-est sono divenuti le principali vie di sviluppo industriale e residenziale, mentre sono rimasti carenti i collegamenti nord-sud. La valenza, gia` notevole degli interventi previsti, risultera` ulteriormente amplificata dal completamento, a doppia carreggiata e a quattro corsie di marcia, dellultimo tratto dellAutostrada A24 Roma - Teramo, che proprio in questa ultima parte si raccorda con la Pedemontana Abruzzo Marche. Valenza ulteriormente arricchita dal collegamento diretto dellIntervalliva Mezzina, tramite il braccio nord della Pedemontana, alla tratta autostradale di congiunzione con la costa tirrenica.