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14/12/2009

CENTRALE TURBOGAS A CORINALDO, CONFERENZA DEI SERVIZI A ROMA. LA REGIONE CONFERMA LA "NON COMPATIBILITA'" DEL PROGETTO

La Regione Marche non sottoscrivera` lintesa con il ministero dello Sviluppo Economico per la realizzazione della Centrale Turbogas a Corinaldo. Alla prima conferenza dei servizi, convocata a Roma, la Regione ha espresso la non compatibilita` con le previsioni del Pear (Piano energetico ambientale regionale). Il funzionario regionale presente al Tavolo ha ribadito la posizione della Regione, ufficializzata con un atto gia` adottato dalla Giunta, su proposta degli assessori allAmbiente, Marco Amagliani, e allEnergia, Fabio Badiali. Limpianto proposto confermano gli assessori non risulta progettato con una finalita` cogenerativa e prevede una potenza di 870 MWe, decisamente superiore al valore di 100 MWe riportato nel Pear. La Regione, quindi, esprime parere contrario e non sottoscrivera` lintesa con il Ministero. Lorientamento della Regione, confermano gli assessori, e` in linea con quello assunto nelle altre vicende relative alla costruzione di impianti che non prevedano lutilizzo di tecnologie di cogenerazione, come nel caso dei progetti di San Severino Marche e della centrale api di Falconara Marittima di maggior dimensione. Deroghe non verranno concesse per linvestimento che lEdison intende realizzare a Corinaldo. La societa` ha depositato, presso i Ministeri competenti e presso la Regione Marche, il progetto per una centrale termoelettrica da 870 MWe a Corinaldo. Ha chiesto, inoltre, lautorizzazione per le opere connesse, consistenti in 10 chilometri di metanodotto, che interessa i comuni di Monterado (AN) e Monte Porzio (PU). Sono previsti anche 17 chilometri di elettrodotto da 380 KV che coinvolgono i comuni di Mondavio, Monte Porzio, Orciano di Pesaro, San Giorgio di Pesaro, Piagge, Cartoceto e Fano (tutti nella provincia di Pesaro e Urbino). Il progetto deve sottostare alla procedura di autorizzazione di competenza del ministero dello Sviluppo Economico, che prevede lintesa regionale, oltre alla pronuncia di Via (Valutazione di impatto ambientale) e al rilascio dellAutorizzazione integrata ambientale (Aia), queste ultime di competenza del Ministero. Oggi, a Roma, la Regione ha anticipato che non sottoscrivera`, comunque, lintesa di competenza.