Lassessore regionale ai Trasporti, Pietro Marcolini, replica al consigliere Pdl Giancarlo DAnna che, nei giorni scorsi, ha accusato la Regione di spendere di piu`, ma i servizi peggiorano in merito al nuovo orario ferroviario. Questa la replica dellassessore.
Solo il Consigliere DAnna non sa, o fa finta di non sapere, perche` animato da puro spirito polemico preelettorale, che il nuovo orario ferroviario e la soppressione delle fermate sono il frutto di una decisione unilaterale di Trenitalia e che le Regioni sono state tenute alloscuro di tutto. La protesta dovrebbe quindi rivolgerla nei confronti della dirigenza di Trenitalia. Se deve ricercare una responsabilita` politica si rivolga al Governo Nazionale e al Ministro dei Trasporti il quale ha si stanziato maggiori fondi per il trasporto ferroviario regionale (nove milioni per le Marche che non gravano nel bilancio regionale), ma non ha impegnato i vertici di Trenitalia ad assicurare in cambio lo stesso livello dei servizi e a non impoverire lofferta dei servizi a lunga percorrenza per quelle Regioni sprovviste di collegamenti dellAlta Velocita` e gia` per questo svantaggiate. L`impegno della Giunta regionale e mio e` quello di mettere in campo tutte le iniziative per modificare questo stato di cose, perche` sullaltare dellAlta Velocita` non possono essere sacrificate intere comunita` e soprattutto i pendolari. Per questo ci siamo gia` mossi prendendo contatti con altre Regioni a cominciare dallAbruzzo e dallEmilia Romagna, coinvolgendo tutti i Parlamentari Marchigiani e chiediamo a tutti Istituzioni, Associazioni e rappresentanze sindacali - di unire gli sforzi per modificare una decisione che non ci appartiene e che anzi ci vede risolutamente contrari.
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