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11/12/2009

GUELFO, LE SUE CREATURE, I SUOI AMICI

Viene inaugurata sabato 12 dicembre, ore 17, al Polo museale San Domenico la mostra Presenze al Polo - Guelfo, le sue creature, i suoi amici. Una rassegna dedicata al surrealismo fantastico e onirico del fabrianese Guelfo Bianchini uno tra i piu` apprezzati ed eclettici artisti surrealisti contemporanei di cui ricordiamo la Crocifissione esposta ai Musei Vaticani. Lo storico convento San Domenico, struttura monumentale del Polo museale di Camerino, diventa fino all'11 aprile 2010 anche Museo d'arte contemporanea poiche` nei suggestivi locali dei Musei civici e del Museo di Scienze Naturali riusciranno mirabilmente a convivere, in un interessante confronto, arti e scienze di varie epoche. La mostra, promossa dalla Regione Marche e voluta dallAssessore alla Cultura Vittoriano Solazzi, e` organizzata con la Provincia di Ancona e la Provincia di Macerata e realizzata da: Comune di Camerino, Polo Museale Camerino, Universita` degli Studi di Camerino, Soprintendenza dei Beni Artistici ed Etnoantropologici delle Marche; si avvale del patrocinio del Ministero per Beni e le Attivita` culturali, del Senato della Repubblica, della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, del Comune di Fabriano. Si tratta di Sette sezioni di una mostra distribuita sui tre livelli del Polo museale di Camerino dice la curatrice Silvia Cuppini, titolare di storia dell'arte contemporanea dell'Universita` di Urbino - per far dialogare lopera di Guelfo Bianchini (Fabriano 1937 Roma 1997) con i reperti archeologici e i dipinti delle collezioni civiche e con i resti di animali preistorici del Museo di Scienze Naturali della Universita`. Nasce dallidea dellinnesto, praticato a livello botanico, il progetto di accostare opere darte contemporanee alle antiche; il Polo museale, in questo caso, non e` solo un contenitore, ma piuttosto un luogo vivo disposto ad accogliere le provocazioni degli artisti del Novecento per offrire anche nuovi percorsi di interpretazione alle opere conservate. Presenze al Polo, un titolo misterioso - spiega ancora la curatrice Silvia Cuppini - che racconta in prima istanza la monografica di Guelfo divisa fra autoritratti, ritratti, autobiografia, paesaggi e gli amici siderali, le piccole creature in scultura dai nomi stravaganti: la Palleta, il Volficano, il Diofico, la Cocorna e tanti altri. Il Polo Museale avra` cosi` il privilegio di presentare una straordinaria retrospettiva di un artista poliedrico, di fama internazionale, legato da profonda amicizia con i maggiori personaggi dell'arte contemporanea da De Chirico a Miro`, di cui saranno esposte significative opere. Guelfo fu infatti ritratto da illustri esponenti dellarte del Novecento, come sottolinea la curatrice Silvia Cuppini: Il periplo intorno alla personalita` artistica di Guelfo, che si allarga alle presenze di Chagall, De Chirico, Dali`, Kokoschka, Masson, Tommasi Ferroni, Man Ray e tanti altri che condividendo lamicizia con lartista marchigiano hanno lasciato nel suo museo immaginario traccia della loro opera, si completa nella definizione di quel mondo internazionale dellarte fra metafisica e surrealismo che ha animato piu` di una vena dei percorsi di ricerca di un ieri appena trascorso.