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10/12/2009

LE CELEBRAZIONI DELLA QUINTA EDIZIONE DELLA GIORNATA DELLE MARCHE - A Dante Ferretti il Picchio d’oro 2009. Premio speciale del Presidente della Regione ad Adriano Ciaffi

(MACERATA) Costruire la storia delle Marche per dare piu` forza al nostro futuro. E il senso profondo della Giornata delle Marche di cui salutiamo con grande gioia la quinta edizione: queste parole del presidente della Regione, Gian Mario Spacca, danno il via alle celebrazioni ufficiali, al Lauro Rossi, della Giornata delle Marche: si svolgono oggi, 10 dicembre, giorno in cui in ogni parte del mondo, i marchigiani si ritrovano per la solennita` della Madonna di Loreto, riconosciuta universalmente come riferimento ideale e spirituale della propria terra e delle proprie origini. Il 10 dicembre, poi, coincide con la giornata della Pace voluta dal Consiglio regionale delle Marche, ed e` il giorno della dichiarazione dei diritti dell'uomo. Tutti insieme continua Spacca - e parlo anche dei tantissimi marchigiani nel mondo che oggi hanno qui i loro rappresentanti per celebrare con noi levento, abbiamo lavorato per cinque anni e dobbiamo continuare a farlo recuperando le nostre tradizioni e la nostra storia per costruire una strada di nuova crescita e sviluppo. E dobbiamo consolidare il nostro sentimento di amore per le Marche nei quattro angoli del globo per far si` che la nostra regione recuperi lo spazio che merita. Questanno la Giornata delle Marche si celebra a Macerata, citta` che diede i natali a un illustre personaggio, il missionario gesuita Padre Matteo Ricci, di cui cadono nel 2010 i 400 anni della morte. A lui dedichiamo questa edizione perche` vivo e piu` che mai attuale e` il messaggio che ha lasciato. Lopera di Padre Matteo Ricci e` ancora oggi apprezzata e studiata nel Paese che lo accolse, la Cina. La sua capacita` di creare un confronto con una civilta` cosi` lontana, di integrarsi e di integrare, rappresenta per i marchigiani unimportante lezione per incrementare la nostra capacita` di realizzare progetti innovativi nella dimensione globale. La Giornata delle Marche 2009 guarda al passato, al XVI secolo di Matteo Ricci, ma anche al presente e al futuro: Lo scorso anno afferma il presidente - avevamo annunciato a Fermo tre impegni prioritari: lavoro e coesione sociale, liquidita` per le imprese, investimenti strategici. Lungo questi tre assi si e` sviluppata la manovra di `resistenza e attacco della Regione allannus horribilis della crisi economica. Una manovra che permettera` alle Marche di superare anche questi tempi difficili piu` serene, piu` forti e piu` belle. La cerimonia di oggi e` solenne, presentata dallattore elpidiense Neri Marcore`: Sono legato ai valori della terra della mia infanzia ha rivelato e sono sempre contento quando la mia regione mi chiama per celebrare la propria identita`. Tanta e` la partecipazione delle istituzioni, dei marchigiani allestero, degli studenti, dei cittadini: insieme raccolti attorno allorgoglio di appartenere ad una comunita` coesa, laboriosa e solidale. Ci sono poi i personaggi illustri che si sono distinti in Italia e nel mondo, come lo scenografo due volte premio Oscar Dante Ferretti, destinatario del Picchio doro 2009. Premiato perche` celebre per le sue numerose collaborazioni ad importanti produzioni hollywoodiane, - scrive la motivazione della Commissione Cultura - per il suo innegabile genio creativo, la sua professionalita` attenta al dettaglio e per la grande versatilita` che ha segnato la sua carriera e che gli sono valsi due Premi Oscar e ben sette nomination allOscar, e` considerato, in tutto il mondo, uno dei piu` grandi scenografi viventi. Con la sua poetica e con la sua creativita` visionaria di artista, grazie alle sue spettacolari ricostruzioni, ha materializzato i sogni e le visioni di autori come Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini, Terry Gilliam, Jean-Jacques Annaud, Brian De Palma, Franco Zeffirelli e Martin Scorsese. Il Picchio doro, rappresentato da una scultura realizzata dallartista marchigiano Loreno Sguanci, viene consegnato a Ferretti dal presidente della Regione, Gian Mario Spacca, dalla presidente della Commissione consiliare Cultura, Adriana Mollaroli, e dal sindaco di Macerata, Giorgio Meschini. Ferretti ha svelato di sentire il richiamo delle proprie radici: Torno sempre a Macerata e mi piace camminare di notte per riscoprirla e assaporarla nella sua bellezza Il Premio speciale del presidente della Regione viene assegnato ad un'altra figura di spicco, Adriano Ciaffi, presidente del Comitato per le celebrazioni del IV centenario di Padre Matteo Ricci; maceratese, ha avuto un ruolo importante nella costruzione del modello di sviluppo regionale policentrico. Lopera che costituisce il premio e` stata realizzata dallo scultore fabrianese Renzo Barbarossa. Nel corso del pomeriggio, a teatro in anteprima, viene trasmesso lo spot per la campagna di promozione delle Marche interpretato da Dustin Hoffman e un filmato del backstage delle riprese: alcuni minuti intensi, in cui il celebre attore hollywoodiano recita il Canto dellInfinito di Leopardi sulle poetiche immagini del paesaggio marchigiano. Lo spot, realizzato da Giampiero Solari e girato a novembre, andra` in onda da meta` gennaio prossimo sui maggiori network. Un ritorno nella regione di Dustin Hoffman, dopo 37 anni, quando interpreto` per Pietro Germi ad Ascoli Piceno Alfredo, Alfredo. Sul palco poi, il presidente Spacca premia le imprese nellambito del progetto sulla sicurezza nei luoghi di lavoro promosso dai Maestri del Lavoro delle Marche. Cinque le aziende marchigiane che si sono distinte: Akos Sas di Ascoli Piceno, Azimut - Benetti Spa di Fano, Calzaturificio Dilan di Monterubbiano, Paradisi Srl di Jesi, Renergies Italia Spa di Macerata. A chiudere le celebrazioni, il concerto del musicista Giovanni Allevi accompagnato dallOrchestra Filarmonica delle Marche. Sulle note dellInno delle Marche si conclude quindi questa quinta edizione della Festa dellidentita` marchigiana. Con questa edizione ricorda il presidente si chiude un ciclo cominciato cinque anni fa che aveva come fine la riscoperta e la valorizzazione del senso di comunita` della nostra regione, da affermare attraverso i valori di solidarieta`, partecipazione, attenzione. Crediamo che questa operazione culturale di ricostruzione dellidentita` marchigiana sia davvero ben riuscita.