Costruire la storia delle Marche per dare piu` forza al nostro futuro, per sentirci una comunita` coesa e unita nei valori e nello spirito, forte della sua identita` e delle sue radici. Questo il senso profondo della Giornata delle Marche di cui salutiamo oggi con grande gioia la quinta edizione. Tutti insieme, e parlo anche dei tantissimi marchigiani nel mondo che oggi hanno qui i loro rappresentanti per celebrare insieme a noi levento, abbiamo lavorato per cinque anni e dobbiamo continuare a farlo recuperando le nostre tradizioni e la nostra storia per costruire una strada di nuova crescita e sviluppo e dobbiamo consolidare il nostro sentimento di amore per le Marche nei quattro angoli del globo per far si` che la nostra regione recuperi lo spazio che merita.
Questanno la Giornata delle Marche si celebra a Macerata, citta` che diede i natali a un illustre personaggio, il missionario gesuita Padre Matteo Ricci, di cui cadono nel 2010 i 400 anni della morte. A lui dedichiamo questa edizione perche` vivo e piu` che mai attuale e` il messaggio che ha lasciato. Lopera di Padre Matteo Ricci e` infatti ancora oggi apprezzata, ricordata e studiata nel Paese che lo accolse, la Cina. La sua capacita` di aprire un dialogo, di creare un confronto con una civilta` cosi` lontana, di integrarsi e di integrare, rappresenta per i marchigiani unimportante eredita`. Eredita` che ci deve guidare in una fase di incertezze e timori dovuti a questo 2009, un annus horribilis che sta per finire.
Dobbiamo continuare a essere fiduciosi, perche` la nostra comunita` e` piena di vita, di creativita` e di generosita` e dobbiamo essere orgogliosi di quanto la regione sia cresciuta negli ultimi trenta anni. Essere orgogliosi non significa accontentarsi ma significa guardare oltre, come appunto Padre Matteo Ricci che riusci` per primo a fare breccia nella corte imperiale cinese e alla sua morte ebbe lonore, mai elargito prima ad uno straniero, di essere seppellito li`. La sua capacita` di creare un confronto con una civilta` cosi` lontana, di integrarsi e di integrare, rappresenta per i marchigiani unimportante lezione che dobbiamo tenere bene a mente anche oggi per incrementare la nostra capacita` di realizzare progetti innovativi nella dimensione globale. Lo spot delle Marche interpretato da Dustin Hoffman di cui oggi presentiamo un assaggio in anteprima, va in questa direzione. Il filmato esalta bellezze naturali e cultura al fine di dare nuovo impulso a quello che riteniamo possa diventare il secondo motore di sviluppo delle Marche: il turismo.
La Giornata delle Marche 2009 guarda infatti al passato, al XVI secolo di Matteo Ricci, ma guarda anche al presente e al futuro. Lo scorso anno avevamo annunciato a Fermo tre impegni prioritari: lavoro e coesione sociale, liquidita` per le imprese, investimenti strategici. Lungo questi tre assi si e` dipanata la manovra di resistenza e attacco allannus horribilis della crisi economica. Ebbene, grazie ai 50 milioni di euro stanziati per contratti e contributi di solidarieta`, ammortizzatori sociali in deroga, gestione delle vertenze aziendali e territoriali,integrazione per il sociale, anticipi della Cassa siamo riusciti a mettere in atto una strategia di difesa del lavoro, della creativita` imprenditoriale, della coesione sociale.
La resistenza insomma ha funzionato: la base occupazionale e` rimasta stabile, le cinque province marchigiane sono tra le prime dieci in Italia nella classifica del Benessere Interno Lordo (rapporto Stiglitz), il Pil delle Marche ha il tasso di crescita
piu` elevato dItalia (+ 18,2% contro una media nazionale del 12,8%), i conti sanitari sono in equilibrio e per qualita`, il nostro sistema sanitario secondo il Ministero della
Salute, e` secondo su scala nazionale, la spesa procapite per la pubblica amministrazione grazie ad una severa azione di razionalizzazione ed efficientamento e` passata dai 105 euro del 2004 ai 90 del 2008. Tutti questi risultati sono stati raggiunti riducendo contemporaneamente la pressione fiscale regionale del 47%. E mentre due cittadini marchigiani su tre (68%) non hanno mai pagato laddizionale regionale Irpef, nel bilancio di previsione 2010 e` stato inserito lazzeramento dellIrap per le imprese che assumono. Un provvedimento che interessa il 99% delle imprese e che rientra in una strategia di attacco alla crisi che aggancia la ripresa alloccupazione.
Daltra parte grande attenzione e` stata dedicata anche al bisogno di liquidita` del sistema imprenditoriale: le nostre azioni di sostegno finanziario alle piccole e medie imprese hanno mirato a limitare il piu` possibile gli effetti della crisi finanziaria sulleconomia reale. Sono andati in questa direzione il Fondo di garanzia regionale, con 10 milioni di euro stanziati che hanno attivato finanziamenti per 202 milioni a favore di 4.700 imprese, i 200 milioni di euro di fondi Bei per le strutture turistiche, il territorio, le reti idriche, lo sviluppo delle Pmi. Altra iniziativa importante e` stata la presentazione al Ministero dello Sviluppo degli Accordi di programma per il Piceno-Val Vibrata, per lEntroterra appenninico, i progetti speciali per Piceno (Sgl Carbon), Zone franche, Domotica. Per quanto riguarda infine gli investimenti strategici anche in questo caso limpegno e` stato rispettato: infrastrutture viarie e trasporti per 4,8 miliardi di euro, infrastrutture immateriali-banda larga per 75 milioni, innovazione e sviluppo per 1,2 miliardi, ricerca, ricerca e trasferimento tecnologico per 670 milioni di euro, infrastrutture scolastiche per 122 milioni, infrastrutture sanitarie per 110, piano casa per 200 milioni e piano regionale per il rilancio delledilizia, rappresentano unulteriore misura anti-crisi.
Questi dati rafforzano la nostra fiducia nel futuro.
Cogliamo dunque loccasione con la Giornata delle Marche e le tante manifestazioni che le faranno da cornice, per festeggiare la nostra regione, le nostre eccellenze culturali, le bellezze paesaggistiche, ma anche la fantasia, lintraprendenza, la curiosita`, il senso del lavoro e del sacrificio che lhanno resa forte e salda nel tempo e che le permetteranno di superare anche questi tempi difficili piu` serena, piu` forte e piu` bella.
Il presidente della Giunta Regionale
delle Marche
Gian Mario Spacca
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