Un bando per accedere a contributi per due milioni di euro derivanti dai fondi FAS e destinati alle strutture in ambito sociale e` stato recentemente emesso dal Servizio Servizi sociali della Regione con un decreto (n. 166 del 3.12.2009).
Si tratta di una misura adottata per avviare la creazione di un patrimonio immobiliare di qualita` e di avanzata concezione sociale. Infatti, potranno essere finanziati i progetti di enti pubblici, cooperative di promozione sociale, associazioni di volontariato, enti confessionali religiosi per acquistare, costruire, ammodernare, adeguare e riqualificare le strutture socio-educative e socio-assistenziali che offrono servizi agli anziani, ai giovani, alle persone disabili o di carattere educativo, come gli asili nido.
Mentre il Governo nazionale continua a tagliare pesantemente risorse anche in settori nevralgici per il mantenimento della coesione sociale- commenta lassessore regionale alle Politiche sociali, Marco Amagliani - le Marche in controtendenza aumentano i fondi per il Sociale e utilizzano, tra le prime Regioni, i fondi FAS per garantire la tenuta del modello virtuoso di welfare che ci caratterizza. Questa volta spiega Amagliani abbiamo aperto il bando sia a soggetti pubblici che al privato sociale, consapevoli che la sinergia e la collaborazione producono positivi effetti moltiplicatori e buone prassi. Una misura che rappresenta il primo passo per la costruzione di un parco progetti che potra` essere realizzato progressivamente con la disponibilita` come ci si auspica- di una consistente provvista che sara` ben oltre i 20 milioni di euro. Unoperazione che si aggiungera` alla mole di contributi per oltre 40 milioni che dal 2002 ha messo in moto investimenti complessivi per oltre 150 milioni, permettendo la riqualificazione di 350 strutture.
Il recente bando prevede un contributo in conto capitale del 50% del costo del progetto per un importo massimo di 500 mila euro ed e` cumulabile con altri contributi pubblici, purche` i benefici non superino il 90% del costo effettivamente sostenuto. Il limite minimo di spesa e` modulato a seconda degli interventi da realizzare, ad esempio, per lacquisto di arredi la spesa minima dovra` essere di 50 mila euro, per le attrezzature e la strumentazione tecnologica di 150 mila euro.
Le domande di contributo, da inviare entro il 30 giugno 2010, saranno valutate dagli Ambiti sociali territoriali, in base alla loro programmazione e al fabbisogno riconosciuto. Sono ammissibili anche le spese sostenute a partire dal 1 gennaio 2007 perche` rientrano nella programmazione settennale dei fondi FAS 2007-2013. Previste anche specifiche preferenze per lammissibilita` dei progetti, come il risparmio energetico o il grado di coinvolgimento degli attori sociali. (ade)
Per maggiori informazioni tecniche ci si puo` rivolgere alla P.F. Soggetti pubblici e privati della Regione tel. 0718064108 o consultare i siti www.norme.marche.it o www.servizisociali.marche.it per scaricare i moduli di presentazione delle domande.
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