La riprogrammazione degli orari dei servizi ferroviari prevista per il prossimo 13 dicembre determinera` gravi ripercussioni sullutenza marchigiana in riferimento ad orari, coincidenze, soppressioni e mancate fermate. E quanto scrive lassessore ai Trasporti, Pietro Marcolini, nella lettera inviata allamministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano.
Accogliendo le lamentele dellutenza, Marcolini rileva le conseguenze determinate dal cambio degli orari: Gli utenti marchigiani, grazie al fondamentale contributo della Regione Marche, hanno aderito allaccordo tra la Regione e Trenitalia per la carta tuttotreno, che consente, a chi e` in possesso di regolare abbonamento ai servizi regionali, di accedere a tutti i servizi della lunga percorrenza pagando una quota integrativa (con differenza di costo a carico della Regione). Ora molti pendolari si sentono beffati in quanto con il nuovo orario verrebbero a mancare fermate e coincidenze fondamentali per i loro spostamenti.
Lassessore fa notare inoltre che la riprogrammazione, questanno particolarmente significativa, e` stata effettuata da Trenitalia senza coinvolgere o informare le istituzioni regionali che, come noto, nelle settimane scorse hanno sottoscritto (seconda Regione italiana dopo la Campania) un oneroso contratto con Trenitalia per la gestione dei servizi regionali del TPL. Tale contratto scrive nella lettera Marcolini - e` stato sottoscritto concordando che Trenitalia avrebbe garantito lattuale livello di coordinamento tra i servizi di lunga percorrenza e i servizi regionali e che sarebbe stato mantenuto lattuale assetto dei servizi a lunga percorrenza, non procedendo a soppressioni di treni o di fermate sul territorio regionale, che gia` in passato ha subito un pesante ridimensionamento del servizio. Solo in casi eccezionali (mancata erogazione di finanziamenti da parte dello Stato o sopravvenuta insufficienza di ricavi da parte di Trenitalia), qualora Trenitalia avesse dovuto procedere alla rimodulazione dei servizi, si era convenuto di inserire nel programma di esercizio servizi ferroviari sostitutivi, previa individuazione degli stessi di comune accordo con la Regione senza costi aggiuntivi a carico del nostro ente.
Dal momento che con il 13 dicembre non si avra` solo una modifica degli orari, ma, a quanto risulta, anche la soppressione di alcuni servizi particolarmente importanti per lutenza pendolare marchigiana, si e` gia` manifestato un grave disagio tra gli utenti, che non puo` essere certamente sottovalutato da parte del Governo Regionale.
Le chiedo pertanto conclude lassessore - un confronto immediato prima che vengano prese decisioni definitive che possano ulteriormente danneggiare i collegamenti del nostro territorio con il resto del paese.
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