Nellambito della Conferenza delle Regioni e delle province autonome e` emersa, nei giorni scorsi, la necessita` di un intervento delle Regioni e del Governo nazionale a supporto dei lavoratori dellazienda ex Eutelia, ora Agile. In particolare sono state avanzate ipotesi di iniziative per la stabilita` occupazionale e a sostegno dellindotto. Una crisi, quella della ex Eutelia, che coinvolge 12 regioni. La Commissione attivita` produttive della Conferenza se ne sta occupando coinvolgendo sia le 12 Regioni interessate (Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Veneto), sia losservatorio per le crisi di impresa, per il tramite del rappresentante della Conferenza delle Regioni, Fabrizio Costa (dirigente del servizio Industria Artigianato Energia della Regione Marche). La situazione e` comunque tale da richiedere un intervento di Roma. Il Governo, infatti, tramite il sottosegretario Gianni Letta, ha convocato il 30 novembre scorso un incontro con le organizzazioni sindacali.
Al riguardo sottolinea lassessore al Lavoro Fabio Badiali - occorre evidenziare che nellaffrontare tali tematiche che riguardano anche altre importanti aziende con rilevanti ricadute negative in termini occupazionali nonche` di indotto di pmi sui nostri territori, come lItierre e la Fincantieri ad esempio, andrebbe fatta una riflessione sulla carenza di strumenti per affrontare le situazioni di crisi. Si potrebbe agire anche per tali situazioni, sollecitando il Ministero per lo Sviluppo economico ad attivare larticolo 2 della legge 99 del 2009, che prevede accordi di programma per affrontare tali situazioni di crisi complesse che riguardano piu` Regioni, con lo stanziamento di adeguate risorse finanziarie. A questo fine ho inviato una nota specifica al Ministero, per promuovere questa soluzione.
Badiali, nei giorni scorsi ha incontrato i lavoratori marchigiani coinvolti nella crisi Eutelia. Una vicenda che recentemente e` stata al centro delle cronache nazionali, a seguito dellirruzione nello stabilimento romano occupato dai lavoratori, da parte di finti poliziotti che hanno intimato loro di smobilitare.
Una quindicina le professionalita` coinvolte nella crisi nelle Marche, persone senza stipendio da quattro mesi, senza trattamento di fine rapporto e, cio` che e` peggio, senza notizie sul futuro. Secondo quanto riportato dai lavoratori, in tutta la Penisola sono invece 1200 i dipendenti, su 1900 totali, per i quali sono state avviate le procedure per il licenziamento. Sempre secondo quanto riportato dai lavoratori, Eutelia Spa, azienda informatica, fino allo scorso giugno aveva circa 2500 dipendenti e importanti contratti con grandi clienti come Banca dItalia, Inps, Ministeri. A meta` di quel mese 1900 di questi sono stati ceduti alla Agile Srl, controllata da Eutelia. Agile quindi viene ceduta al gruppo Omega, societa` con sede in Gran Bretagna, che avvia la procedura di licenziamento per 1200 dipendenti.(f.b.)
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