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26/11/2009

SOLAZZI INTERVIENE SUL DEMANIO MARITTIMO

Un passo avanti e` stato fatto, ma non basta. E quanto ha dichiarato lassessore regionale al Turismo Vittoriano Solazzi di ritorno dalla riunione interregionale di Roma. Laver proposto da parte del Governo - precisa Solazzi - la sola proroga al 2014 delle concessioni, puo` essere controproducente, se non la si accompagna ad una immediata proposta normativa in grado di ristabilire nuove regole per il rilascio e il rinnovo delle concessioni in modo concertato tra Stato, Regioni e Associazioni di categoria. Occorre tener conto afferma ancora lAssessore della peculiarita` della piccola impresa balneare italiana e marchigiana, che non ha eguali in Europa, dei capitali da essa investiti per qualificare lazienda e quindi valorizzare lofferta balneare che devono essere commisurati con la durata della concessione, delle garanzie che i concessionari devono avere in sede di esame comparativo della domanda, tenendo conto delle esperienze maturate e della gestione specifica delle concessioni demaniali. E grave prosegue ancora Solazzi che su questi temi ancora non sia stato attuato un tavolo di confronto con il Governo e le Associazioni di categoria; ancora piu` grave che non ci siano stati contatti concreti con la Commissione europea per controdedurre sugli aspetti controversi e per fornire i necessari chiarimenti. Ecco perche` gli assessori regionali, nel chiedere un allungamento del periodo di proroga, hanno richiesto al Governo limmediata convocazione del Tavolo, per definire norme certe e condivise, che ristabiliscano un clima di fiducia e serenita` per i tanti operatori, oggi giustamente preoccupati della situazione di incertezza che si e` creata nel settore. Le Regioni chiosa lAssessore Solazzi sono pronte, come hanno fatto fino ad ora, a fare la loro parte e a dare risposte immediate e circostanziate come quella di presentare proprie ed autonome proposte di legge: non una sfida ma un serio e responsabile contributo per sbloccare la situazione a cui la Regione Marche non intende sottrarsi.