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25/11/2009

PIANO CASA, ATTO D'INDIRIZZO DELLA REGIONE PER AGEVOLARNE L'APPLICAZIONE. CARRABS: "UN AIUTO AI COMUNI E AI PROFESSIONISTI PER RILANCIARE L'EDILIZIA"

Agevolare lapplicazione del Piano Casa della Regione. E` lobiettivo di una delibera che la Giunta regionale ha approvato, ieri, su proposta dellassessore allEdilizia, Gianluca Carrabs. Latto adottato interpreta le norme della legge regionale 22/2009, attraverso la quale la Regione promuove il riavvio delle attivita` edilizie per fronteggiare la crisi economica. Il testo, predisposto dintesa con Anci Marche, e` stato integrato e perfezionato a seguito degli incontri provinciali avuti con amministratori e tecnici degli enti locali, oltre che con i professionisti del settore. Lesigenza di adottare questa delibera di indirizzo chiarisce Carrabs scaturisce dalla necessita` di fornire indicazioni agli enti locali su alcune questioni interpretative sorte nellapplicazione del Piano casa. Lintesa con lAnci Marche assicura il necessario coordinamento tra Regione e Comuni, indispensabile per consentire unapplicazione corretta e uniforme della legge. Con questo provvedimento, sostiene lassessore, viene favorita una lettura integrata della normativa edilizia, ricollegando le varie disposizioni contenute nel Testo unico, nel Regolamento tipo regionale, nelle direttive antisismiche. Agevola i Comuni nella valutazione delle domande che perverranno: una scelta apprezzata dalle amministrazioni locali, che hanno chiesto un chiarimento su varie questioni legate agli standard edilizi. Carrabs cita un esempio: Nel caso di edifici rurali, ribadiamo che e` possibile lampliamento e laccorpamento attraverso un Piano di recupero. Si tratta di due istituti giuridici diversi che il Piano casa della Regione riunisce. Era una interpretazione che ha lasciato dei dubbi, mentre ora diciamo che le due opportunita` possono essere sommate. Latto di indirizzo, conclude lassessore, costituisce un percorso chiarificatore, necessario per la corretta applicazione di una legge, come quella delle Marche, tra le piu` aperte e innovative a livello nazionale, in quanto consente, tra laltro, secondo i vari requisiti previsti, ampliamenti e demolizioni su tutti gli edifici: siano essi residenziali, rurali e non residenziali.