Il 31,9% delle donne intervistate hanno subi`to violenza fisica, sessuale o psicologica nella loro vita. Nelle Marche, il 34,4% delle intervistate e` stata vittima di violenza e il 16,4% lha subi`ta allinterno delle mura domestiche. Sono le indagini condotte dallIstat, ad evidenziare un fenomeno drammatico e dilagante. In particolare, nelle Marche sono stati denunciati 90 casi nel 2004, 70 nel 2005, 85 nel 2006, 115 nel 2007 e 93 nel 2008.
Un dramma che la Regione vuole arginare attivando tutte le azioni necessarie. Questo e` il senso dellappuntamento di oggi, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza, nella sede regionale. Per combattere la violenza occorre unire le forze ha affermato lassessessore alla Formazione e Pari Opportunita`, Stefania Benatti - agire insieme in una politica condivisa per creare una cultura del rispetto e del contrasto al drammatico fenomeno che colpisce seriamente anche la nostra regione. A portare il suo saluto, il presidente, Gian Mario Spacca: Questa Giornata e` loccasione per individuare soluzioni concrete al grave fenomeno della violenza e che fa riflettere su come la Regione, grazie allesempio delle donne, si attivi per la crescita della qualita` della vita della comunita`, sulla logica della tolleranza, del rispetto delle diversita`. Voi donne, ha detto il presidente con la vostra sensibilita`, agite basandovi sul principio damore, non su quello del potere tipico degli uomini. Uno stimolo positivo nella costruzione dei nuovi programmi.
Gremita la sala per la sessione pubblica del Forum contro la violenza: si e` discusso con i rappresentanti istituzionali, regionali, provinciali e comunali, i Componenti del Forum contro la violenza, le donne elette e nominate dei comuni e delle province della Regione, le componenti della Commissione pari opportunita` della Regione, le associazioni femminili e di categoria imprenditoriali e dei lavoratori, i componenti della Commissione regionale lavoro, le Consigliere.
Come dimostrano i dati, la violenza sulle donne e` un fenomeno che merita attenzione, analisi e azioni di prevenzione in considerazione dei danni devastanti che produce nelle vittime e nella loro vita, affettiva e sociale. ha detto Benatti Con la legge regionale n.32 `Interventi contro la violenza sulle donne, la Regione ha individuato le funzioni da svolgere per arginare il fenomento e per sostenere le vittime. E occorre farsi carico del reinserimento nel mondo del lavoro: abbiamo voluto inserire le vittime di violenza tra le categorie a rischio di esclusione sociale nel Programma annuale per loccupazione e la qualita` del lavoro 2009, coerentemente con quanto previsto dal Piano regionale per le politiche attive del lavoro 2007-2009.
Nel programma, anche una serie di misure a favore delle donne per la conciliazione dei tempi di vita familiare e di lavoro. La Regione, inoltre, ha aderito al progetto interregionale Oltre confine per potenziare i servizi contro la tratta di esseri umani, in particolare delle donne di origine romena nellambito della cooperazione Italia-Romania. Il progetto prevede percorsi integrati per luscita da situazioni di sfruttamento e linserimento socio lavorativo delle vittime.
La legge regionale, ha poi spiegato Benatti, ha attribuito alla Regione un ruolo di incentivo allattivita` di prevenzione della violenza di genere, un ruolo di sostegno alle vittime di atti di violenza, sia in termini psicologici che materiali, attraverso la promozione e il supporto allattivita` dei centri antiviolenza e delle case di accoglienza, luoghi deputati a garantire ospitalita`, protezione, solidarieta` e soccorso alle vittime di abusi, indipendentemente dalla loro cittadinanza e attraverso specifica formazione di operatori.
Quattro i centri istituiti, uno per ogni provincia, piu` la Casa di Accoglienza Rifugio Zefiro. Ed e` a seguito dellapprovazione della legge che e` stato istituito questo Forum permanente contro le molestie e la violenza di genere, sede di dialogo e confronto tra istituzioni e societa`, ha aggiunto lassessore.
Per creare una rete integrata di relazioni tra tutti i soggetti impegnati contro la violenza, la Regione ha promosso protocolli di intesa tra istituzioni pubbliche e private e le realta` associative e di volontariato presenti sul territorio. Ha poi sostenuto progetti di prevenzione in collaborazione con gli enti locali, le aziende sanitarie, i consultori familiari, e le aziende ospedaliere, le direzioni scolastiche e i centri antiviolenza. Sono state attivate specifiche campagne informative su tutto il territorio in stretta connessione con il Comitato regionale per la comunicazione.
Nel pomeriggio, la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne viene celebrata al teatro sperimentale Lirio Arena di Ancona, mentre il 27 novembre allinterno della Fiera Eco&Equo, si tiene la Campagna di sensibilizzazione delle Consigliere di Parita` della Regione e delle Province delle Marche Conciliazione, lavoro, discriminazione.
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