Sono state emanate le nuove disposizioni regionali che disciplinano lesercizio della pesca sportiva nel mare che bagna il litorale delle Marche, intesa per scopi ricreativi o agonistici e senza fine di lucro Il testo proposto comprende gran parte delle disposizioni emanate in passato con ordinanze delle varie Capitanerie di Porto, a cui spettava la regolamentazione, opportunamente rielaborate per adattarle allintero territorio regionale.
Questo primo anno di competenza regionale spiega lassessore regionale alla Pesca, Vittoriano Solazzi sara` di rodaggio per verificare la consistenza di questo tipo di pesca e la sua distribuzione territoriale e per acquisire esperienza, in modo tale da poter valutare eventuali correttivi allorganizzazione regionale e arrivare cosi` a una gestione ordinaria in grado di garantire efficienza e rapidita` nel suo espletamento e la massima soddisfazione degli operatori del settore.
In base alla nuova disciplina in materia, che entrera` in vigore a partire dal 1 gennaio 2010, i pescatori sportivi devono presentare, entro il 31 dicembre di ogni anno, una specifica domanda alla struttura organizzativa regionale competente, per ottenere lautorizzazione a esercitare la pesca sportiva con nasse, parangali e bilance nellanno successivo.
Le autorizzazioni rilasciate sono valide fino al 31 marzo dellanno successivo alla scadenza. Lautorizzazione regionale consente di poter effettuare la pesca sportiva nellambito di un solo Compartimento e Circondario Marittimo. Non e` possibile rilasciare piu` di una autorizzazione a uno stesso soggetto richiedente. E consentito calare in mare da ciascuna imbarcazione da diporto due nasse o parancali con un numero di ami non superiore a duecento.
Gli attrezzi dovranno essere posizionati a una distanza da 200 a 400 metri dalla costa nel periodo compreso tra il 1 ottobre e il 30 aprile e a una distanza da 300 a 400 metri dalla costa nel periodo compreso tra il 1 maggio e il 30 settembre.
Nel tratto di mare tra il Passetto di Ancona e il porto di Numana e` consentito posizionare gli attrezzi a una distanza da 100 a 400 metri dalla costa nel periodo compreso tra il 1 ottobre e il 30 aprile.
La pesca sportiva con nasse o parangali e` consentita per dodici mesi allanno senza alcun limite temporale, salvo diverse disposizioni. Le bandierine e i galleggianti segnalanti gli attrezzi appartenenti ai pescatori sportivi devono essere di colore bianco e contrassegnati in modo chiaramente visibile con la lettera S (Sportiva), seguita dal numero dellautorizzazione rilasciata annualmente dalla Regione.
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