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21/11/2009

DA LUNEDI` 23 NOVEMBRE NELLE MARCHE POSSONO EFFETTUARE LA VACCINAZIONE “PANDEMICA” TUTTI I GIOVANI TRA 6 MESI E 27 ANNI.

Da lunedi` 23 tutti i bambini e i giovani tra sei mesi e 27 anni potranno vaccinarsi presso i punti di vaccinazione delle zone territoriali dellAsur. In alcuni centri aperti anche la fine settimana la possibilita` di vaccinazione ce` gia` da oggi, sabato 21 novembre. Le dosi di vaccino gia` presenti nel territorio regionale sono ad oggi circa 95.000, a fronte di un utilizzo di circa 20.000 dosi (il numero preciso di vaccinazioni eseguite nella settimana dal 16 al 22 novembre si sapra`, come sempre nella giornata di lunedi`): questo dato ha permesso al Comitato Pandemico Regionale di avviare anche lultima fase di vaccinazione prevista dalle indicazioni ministeriali. Da lunedi` dunque nella nostra Regione possono vaccinarsi: Gli operatori sanitari e sociosanitari Le persone con patologie croniche a rischio con eta` compresa tra sei mesi e 64 anni Le donne in gravidanza dal 4 mese in avanti e le donne che hanno partorito da meno di sei mesi Tutti i cittadini di eta` compresa tra sei mesi e 27 anni I volontari, i vigili del fuoco, le forze di polizia e di pubblica sicurezza, I donatori di sangue abituali I bimbi che frequentano gli asili nido ed i minorenni che vivono in comunita` o in istituzioni Il personale che lavora in servizi cosiddetti essenziali. Le informazioni su orari e sedi di apertura dei centri vaccinali sono reperibili, per ciascuna zona territoriale, nel sito www.salute.marche.it oppure possono essere chieste al call center regionale gratuito 800.186.006 che e` attivo dalle ore 9.00 alle ore 19.00 di tutti i giorni feriali e festivi. E opportuno che i datori di lavoro di aziende pubbliche e private che svolgono servizi essenziali, o loro delegati, attivamente aiutino la programmazione della vaccinazione dei loro dipendenti contattando direttamente o tramite il call center regionale i coordinatori dei Comitati Pandemici Locali delle zone territoriali Asur . Per facilitare questo, il Comitato Pandemico Regionale ha inviato nei giorni scorsi a tutti i servizi essenziali che hanno ambiti di azione regionale o provinciale una nota specifica. I dati epidemiologici mondiali e nazionali, indicano che la maggioranza dei pur rari casi di complicazioni severe, si verifica in persone adulte con patologie croniche a rischio ma alcuni casi si sono registrati anche in giovani sani. In particolare nelle donne in gravidanza il rischio di complicanze e` tra 5 e 10 volte superiore alle altre categorie di cittadini. LAifa nel frattempo ha pubblicato i primi dati italiani sulla farmacovigilanza del vaccino che sono visibili nel sito nazionale ed anche lOms nel suo sito riporta le indicazioni sulla sicurezza del vaccino; i dati confermano indici di effetti collaterali del vaccino pandemico analoghi a quelli dei vaccini antinfluenzale stagionale.