(ROMA) Il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ha partecipato alla presentazione del Rapporto nazionale 2009 sulle condizioni e il pensiero degli anziani, curato da Federsanita` Anci, Ageing Society Osservatorio terza eta`, e lInrca (Agenzia nazionale per linvecchiamento). Lincontro si e` svolto, a Roma, presso la Camera dei deputati. LItalia ha detto Spacca - e` il paese piu` vecchio del mondo e le Marche, in particolare, vantano il primato della longevita`: un cittadino su 4 e` anziano. Nel 2051 saranno 520 mila, piu` di un terzo della popolazione residente. Proprio in virtu` di questi numeri dobbiamo pensare a soluzioni e interventi che vadano nella direzione della prevenzione della non autosufficienza dellanziano e della sua valorizzazione nel sociale. Occorre infatti mantenere queste persone allinterno dei processi vitali in modo da farli concorrere alla crescita civile, economica e sociale dei nostri territori. Essere vecchi non significa per forza di cose essere malati. Questa importante parte della popolazione, nella maggior parte dei casi e` efficiente e operosa e dispone di un potenziale di esperienza umana e professionale molte volte inespresso. Le Marche si stanno muovendo gia` da qualche anno in questo scenario e si avviano a diventare un vero e proprio laboratorio per le altre regioni e gli altri Paesi in un nuovo corso della ricerca sullinvecchiamento. Siamo convinti che sia necessaria una strategia complessiva per affrontare la terza e quarta eta` sia in termini socio-sanitari e assistenziali, ma anche e soprattutto nella vita di ogni giorno. Sono questi i presupposti, insieme alla grande esperienza acquisita con lInrca, che hanno fatto della nostra regione la candidata ideale per essere sede dellAgenzia nazionale della terza eta`. Non solo sanita` e cure quindi, ma sociale, stili di vita, abitazioni adeguate, gestione del tempo libero: vogliamo cercare una risposta a tutto, con lobiettivo di migliorare la qualita` della vita e ridurre il ricorso ai farmaci, perche` spesso gli anziani soffrono di patologie indotte da un ruolo che puo` affievolirsi nella societa`. Attualmente abbiamo il progetto esecutivo della nuova struttura che ospitera` lAgenzia e una struttura ospedaliera, come e` normale che sia, per garantire una risposta a 360 gradi. Per dicembre sara` pronto il progetto definitivo. Allo stesso tempo e` aperto un tavolo tecnico con il Ministero della salute per lorganizzazione dellattivita` di ricerca dellAgenzia sulle 4 reti individuate: invecchiamento, neuroscienze, cardiologia, oncologia. Il complesso della nuova struttura ispirato allospedale modello secondo i principi elaborati dal Ministero, sara` costituito da 3 blocchi funzionali/strutturali tra loro collegati per un totale massimo di 36.000 metri quadri. Il primo blocco e` costituito dalla piastra dei servizi, il secondo blocco (centrale) contiene le aree di degenza, il terzo blocco e` dedicato alla ricerca.
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