La situazione e` perfettamente sottocontrollo e senza stati di panico da parte della popolazione. Questo e` dovuto al grande lavoro che sta svolgendo il Comitato pandemico e grazie anche alla corretta informazione effettuata da tutti i media.
Cosi` lassessore regionale alla Salute Almerino Mezzolani ha aperto la conferenza stampa per fare il punto sullandamento della pandemia, insieme al dirigente del servizio Salute, Carmine Ruta, al dirigente Sanita` Pubblica, Giuliano Tagliavento e alla funzionaria della protezione civile regionale, Susanna Balducci
La giunta regionale ha detto Mezzolani ha stanziato 5 milioni di euro per la lotta alla pandemia, ripartiti nella prevenzione, cura alle persone e soprattutto al potenziamento dei servizi e delle strutture sul territorio. E se oggi nella nostra regione non c e` ne la corsa ai Pronto soccorso questo lo dobbiamo proprio al modello organizzativo che abbiamo messo in piedi. Tutto cio` ci conforta perche` siamo perfettamente in grado di gestire levoluzione della pandemia h 24, attraverso un Call center che da domani diventera` anche pediatrico, nellapprofondire particolari casi sui bambini.
Un quadro organizzativo rassicurante ha concluso lAssessore - rispetto anche al picco massimo di contagio che sta salendo toccando lapice nei prossimi dieci giorni, anche se in linea percentuale con le altre regioni.
Nelle Marche il tasso dincidenza del contagio e` del 12,8 per mille e allinterno del dato il 26 per mille interessa la popolazione che va da 0 a 4 anni, il 29 per mille coinvolge la fascia deta` che va da 5 a 14 anni, il 4,26 per mille interessa la fascia da 15 a 64 anni, mentre per gli over 65 la percentuale e` inferiore all1 per mille. Le Regione sta monitorando circa 53 istituti scolastici e dai dati di assenze scolastiche sipotizza che nei prossimi giorni il tasso di assenteismo salira` dal 25% al 35%. Per quanto riguarda la sorveglianza virologica, dal 24 aprile scorso i tamponi totali sono stati 608 di cui positivi al virus 207 (circa il 30% di positivita`), mentre dal 21 ottobre scorso i tamponi effettuati sulle persone ricoverate con i sintomi sono risultati positivi il 50%. Tra i ricoverati attualmente ci sono un bambino al reparto malattie infettive dellospedale di Pesaro, due bambini in pediatria a Senigallia e un bambino a Macerata, un adulto nel reparto malattie infettive ad Ascoli Piceno, sei adulti allospedale Torrette di Ancona e un giovane asiatico in terapia intensiva sempre a Torrette. Sino a domenica scorsa sono state vaccinate 8.820 persone di cui 3.706 operatori sanitari e sociosanitari, 4.370 soggetti con patologie a rischio nella fascia deta` da 6 mesi a 65 anni, 280 donne in gravidanza e circa 170 donne che hanno partorito da meno di sei mesi. Attualmente sono disponibili 65mila dosi di vaccino e in arrivo altre 30mila nei prossimi giorni. In una settimana sono arrivate 1570 telefonate all800186006, numero verde del Call center e circa 100 sono risultati i contatti al giorno sul sito www.salute.marche.it. Per quanto riguarda levoluzione dellorganizzazione dei centri deputati alla vaccinazione le Zone territoriali di Pesaro, Urbino e Ancona hanno preferito vaccinare allinterno delle loro strutture, con lausilio di volontari della Cri, dellAnpas e della Protezione civile. A Fano e Senigallia, invece, sono partiti i centri di vaccinazione per la pandemia. Nel fine settimana partiranno altri centri di vaccinazione nelle Zone territoriali di Jesi, Civitanova e Fermo, mentre la prossima settimana partira` un centro anche a Macerata. (a.f.)
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