Un primo passo verso la condivisione degli atti che stabiliranno la revisione dei perimetri dei siti previsti da Rete Natura 2000 in Provincia di Pesaro-Urbino lo ha compiuto oggi la giunta regionale, adottando un provvedimento che prevede lindividuazione di confini fisici e amministrativi accertati su carta tecnica regionale e lesclusione delle aree urbanizzate come il centro di Pesaro, alcune aree di Urbino e di altri Comuni.
Numerosi incontri tra Regione e Amministrazione provinciale di Pesaro-Urbino, lultimo lo scorso 14 ottobre ha spiegato lassessore regionale allAmbiente, Marco Amagliani - hanno caratterizzato questa fase istruttoria per la revisione dei perimetri dei siti di Rete Natura 2000, il piu` importante strumento della politica dell'Unione Europea per la conservazione della biodiversita`. Si tratta ha aggiunto lassessore di un percorso per la migliore definizione della Rete gia` esistente ed accolta dal Ministero dellAmbiente e Tutela del Mare e dalla Commissione Europea, evitando qualsiasi procedura di infrazione.
La Commissione Europea, infatti, in merito allaggiornamento della banca dati di Natura 2000 ha evidenziato che sono accettabili piccole modifiche per correggere errori tecnici o adattare i confini ad elementi del paesaggio; la riduzione del perimetro puo` essere consentita solo se giustificata da errori scientifici dimostrabili, fatti al momento dellidentificazione del sito.
Contestualmente ha poi evidenziato Amagliani apriremo una seconda fase di concertazione e di verifica partendo dalla Proposta di sostanziale modificazione dei perimetri attuali, presentata dalla Provincia di Pesaro-Urbino, proposta che prevede uninevitabile periodo di approfondimento tecnico-scientifico con il coinvolgimento del Ministero dellAmbiente e della Commissione Europea, per evitare rischi di infrazione comunitaria.
In particolare latto approvato oggi prevede modifiche al perimetro della ZPS Colle San Bartolo e litorale pesarese, escludendo la zona centrale della citta`; alla ZPS Calanchi e praterie aride della media Valle del Foglia sono state escluse le aree urbanizzate di Gadana (Urbino), Casinina (Auditore) e Ca Gallo (Montecalvo in Foglia). Per quanto riguarda la ZPS Esotici della Valmarecchia e` stato escluso il centro abitato di Novafeltria. (ade)
La Rete Natura 2000 e` un sistema europeo di aree e zone di protezione speciale funzionale al mantenimento e al ripristino di uno stato di conservazione delle specie e degli habitat gestiti, secondo la legge regionale, da Province, Comunita` montane ed Enti Parco. La Rete Natura 2000 e` stata istituita ai sensi della Direttiva 92/43/CEE "Habitat" per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario. La Rete e` costituita da Zone Speciali di Conservazione (ZSC) istituite dagli Stati Membri secondo quanto stabilito dalla Direttiva Habitat e comprende anche le Zone di Protezione Speciale (ZPS) istituite ai sensi della Direttiva 79/409/CEE "Uccelli". Nelle Marche la Rete e` realizzata da 109 siti, di cui 80 SIC ( Siti di importanza comunitaria) e 29 ZPS, per una superficie complessiva di 136.888 ettari, tenuto conto delle superfici condivise da SIC e da ZPS, pari al 14% della superficie regionale. Delle 109 aree individuate, 11 sono localizzate sulla costa, 17 in ambito collinare e le rimanenti 81 nell'area montana. Nella Rete marchigiana sono stati censiti 51 Habitat di cui 13 sono considerati prioritari dall'Unione Europea per la conservazione della biodiversita` nell'intero continente. La rete si connette ed in parte si sovrappone alle 11 Aree Protette (Parchi e Riserve Naturali) istituite nelle Marche, per un totale di 88.759 ettari.
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