Una fusione in bronzo lucido e patinato di oltre due metri. Arco del cielo, la scultura dellottantenne artista di Pergola, Walter Valentini, realizzata nel 2006 e collocata per suo espresso desiderio al centro del Tempietto nel Cortile della Mole Vanvitelliana di Ancona, da oggi e` entrata ufficialmente a far parte del patrimonio artistico marchigiano. Questa mattina, infatti, alla Mole, il presidente della Regione Gian Mario Spacca insieme allartista hanno scoperto la scultura in una cerimonia ufficiale di presentazione e consegna dellultima delle tre opere che Valentini- uno dei piu` importanti astrattisti del `900- ha voluto donare alla Regione Marche. Le altre due - La citta` del sole, tecnica mista su tavola di (cm200x300)e Nel cielo - puntasecca con retouche foglia doro, cm. 80 x 279 - sono da dicembre 2008 esposte nella sede istituzionale della Regione,a Palazzo Raffaello,rispettivamente alla sala Raffaello a piano terra e nella sala di rappresentanza allVIII piano.
Il presidente Spacca dopo aver ringraziato Walter Valentini per la preziosa donazione che arricchisce la quotidianita` del nostro vivere civile, ha detto che le opere di Valentini, come quella esposta nella sala dove si riunisce il Governo regionale, gli evocano un altro grande personaggio, non attinente alla cultura, ma molto vicino allenergia pura e allantimateria:Carlo Rubbia. Cosi` Valentini ha detto- mi suscita emozione e mi trasmette la positivita` dellentrare in contatto con lenergia dellUniverso. Spacca ha poi evidenziato che questa scultura rappresenta un segnale incoraggiante di speranza, rafforzando lidentita` di un luogo magico come la Mole, che diventera` oltre che la sede del Museo Omero, anche il fulcro della vita sociale e culturale del capoluogo di regione. E di Ancona, come citta` rimasta nel cuore, ha parlato proprio Valentini con parole commosse: Devo ringraziare questa citta` ha detto- per le gioie che mi ha fatto vivere fin da bambino, quando venivo con mio padre e mi interessavano solo limmensita` del mare e le sue meraviglie, San Ciriaco e il Cimitero degli Ebrei. Poi il suo profilo di costa, illuminato nella notte, sembra un cielo capovolto e la stella piu` luminosa e` proprio la Mole. Quindi ringrazio Ancona e la Regione per avermi permesso di misurarmi con questo spazio eccezionale.
Infatti, poco dopo la chiusura della mostra alla Mole Vanvitelliana dello scorso anno, intitolata E una notte stellata, ecco il progetto. Incisioni. dipinti, sculture di Walter Valentini dagli anni 70 ad oggi, promossa dal Fondo Mole Vanvitelliana, Regione Marche, Comune di Ancona, ha scritto alla Regione dichiarando di voler donare allente tre opere. Oggi la formalizzazione della consegna del dono che rende ancora piu` suggestivo il tempietto neoclassico di San Rocco. Posto al centro del Pentagono dallo stesso Vanvitelli come ha spiegato Silvia Cuppini, docente di Storia dellArte allUniversita` di Urbino- il tempietto e` un legame tra terra e cielo, nel Lazzaretto, sopra una vasca sotterranea, a simboleggiare lacqua e quindi la purificazione dalla malattia. Valentini ha aggiunto Silvia Cuppini- vuole comunicare la sua arte, e` unartista non chiuso in se stesso ma sempre alla perenne ricerca di superare le soglie terrene, con una totale immersione nel cielo. Anche lelemento semicircolare di Arco nel cielo e` un catalizzatore di energie, che raccoglie dallalto per portarle sulla terra, uno scontro fra tempo ed eternita`, dove la terra e` rappresentata come una serie di varchi, di passaggi, rivolti allinfinito. (ade)
|