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05/11/2009

INCONTRO DELLE REGIONI CON IL MINISTRO SCAJOLA. SPACCA: " FINALMENTE E' STATA CAPITA L'IMPORTANZA DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA. ERA ORA!"

Finalmente anche il Ministro ha compreso limportanza dellAccordo di programma e recepito le nostre richieste avanzate insieme alle Regioni Umbria ed Emilia Romagna in merito agli interventi a favore dei processi di riconversione dei territori e di sostegno allindotto di piccole imprese dellentroterra coinvolti dalla crisi della A. Merloni: era ora. Speriamo solo di non aver perso un anno prezioso. Ora subito al lavoro. La riunione di oggi apre la strada ad una strategia di resistenza e di attacco per il rilancio del territorio, anche con nuovi progetti di investimento, per creare nuove opportunita` di lavoro e salvaguardare la coesione sociale pensando al futuro, quando le tutele degli ammortizzatori sociali non potranno piu` essere utilizzati. Dovremo al piu` presto definire un calendario di iniziative concrete perche` non possiamo permetterci di perdere altro tempo. Questo il commento del presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca al termine della riunione con il Ministro allo Sviluppo economico Claudio Scajola che si e` svolta questo pomeriggio a Roma.Nel corso dellincontro sono state approfondite le modalita` con cui sostenere un processo industriale di riconversione produttiva indotto da appropriate politiche pubbliche. Per quanto riguarda i nuovi investimenti Spacca ha sollecitato anche il riconoscimento della zona franca per lentroterra e illustrato progetti imprenditoriali che potrebbero essere agevolati. Di fronte ad una situazione estremamente problematica prosegue Spacca non dobbiamo perderci danimo ma reagire prontamente per non disperdere il patrimonio di capacita` produttiva, progettazione, ricerca e innovazione che si e` sviluppato nei diversi territori coinvolti dalla crisi. Le Regioni coinvolte si sono mosse subito adottando strumenti, anche a carattere straordinario, per sostenere per quanto possibile con le risorse a disposizione il lavoro e la capacita` produttiva dellindotto. Le Marche hanno appena varato un bilancio che si basa proprio su una strategia di resistenza e attacco. Ma non basta. Ora e` necessario passare immediatamente alla fase di attuazione delle ipotesi di accordo di programma e delle sue priorita` che sono: la difesa attiva del lavoro e delloccupazione sul territorio e sullindotto anche attraverso percorsi di riqualificazione professionale; lattrazione e il sostegno di nuovi investimenti produttivi; il rilancio e la diversificazione delleconomia locale anche attraverso azioni di marketing territoriale finalizzate allattrazione di investimenti. Strumenti dazione saranno interventi agevolativi, progetti industriali per nuova occupazione, contributi ad hoc che consentano di orientare i processi produttivi e di sostenere il trasferimento tecnologico per rafforzare la competitivita` delle imprese; facilitazioni nellaccesso al credito.