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03/11/2009

DOMANI L’ASSESSORE BENATTI ALL’INCONTRO CON IL MINISTRO GELMINI. AL TAVOLO RICHIESTO DA TEMPO DA ASSESSORI E CONFERENZA DELLE REGIONI PER PARLARE DI PRECARIATO E TITOLO V

Gli assessori lo avevano chiesto da molto tempo, la Conferenza Unificata delle Regioni laveva sollecitato con convinzione e finalmente domani pomeriggio il Ministro allIstruzione siedera` ad un tavolo con gli assessori regionali allIstruzione per confrontarsi su temi fondamentali per il futuro della scuola italiana . Lo ha annunciato oggi Stefania Benatti a margine dellintervento in seduta consiliare per rispondere ad uninterrogazione sul problema degli insegnanti di sostegno per gli alunni disabili, presentata dal consigliere Sara Giannini che giudica socialmente grave la mancata assegnazione di insegnanti di sostegno rispetto alle accertate necessita`, scelta che crea vuoti formativi e situazioni drammatiche nelle famiglie interessate. . E un tema che portero` anche allattenzione del Ministro- ha affermato lassessore-lho gia` fatto per lettera e domani lo chiedero` personalmente. Insieme al Presidente e alla giunta, ho condiviso con le altre Regioni, gli Enti Locali e i sindacati ogni forma di protesta sui tagli alla scuola pubblica. Abbiamo sostenuto direttamente iniziative di sensibilizzazione dellapparato ministeriale tecnico e politico, fino ad invitare la Ministra Gelmini nelle scuole della nostra regione perche` si rendesse conto di quanto siamo virtuosi nella gestione delle risorse pubbliche, di quanto aiutiamo le scuole con risorse e progetti regionali e degli Enti locali e di quanto fosse basata su situazioni reali la nostra disapprovazione e la nostra protesta. Allinvito non e` stata data alcuna risposta. I tagli che hanno colpito pesantemente docenti e personale ATA, infatti, - ha aggiunto lassessore - costituiscono unaggravante alla situazione di inadeguatezza dellintervento sui disabili in quanto nelle classi le compresenze venivano utilizzate anche per lavorare individualmente su soggetti piu` fragili. La Direzione Generale dellUfficio Scolastico Regionale delle Marche, ha determinato la dotazione organica di fatto dei posti di sostegno e la consistenza dei posti aggiuntivi fino ai 2.289 posti complessivamente assegnati (695 nella provincia di Ancona, 594 nella provincia di Ascoli Piceno, 475 nella provincia di Macerata, 525 nella provincia di Pesaro - Urbino), a fronte di n. 5.116 alunni diversamente abili. E evidente spiega Stefania Benatti - che il numero dei docenti e` inadeguato alle necessita`, in quanto il Governo lo ha fissato esclusivamente per corrispondere ad obiettivi di carattere finanziario (L.133/2008,art.64 e relativo Piano programmatico). Non solo non vengono garantiti i bisogni e i diritti, ma viene ampiamente sforato il rapporto docenti per alunni diversamente abili di1 a 2 in quanto il dato regionale e` di 1 a 2,235. Anche per quanto riguarda i precari della scuola, stiamo stanziando risorse regionali per intervenire con progetti di integrazione e sostegno ai soggetti piu` a rischio di insuccesso scolastico e formativo e abbiamo individuato una vera emergenza nel sostegno alle varie forme di disabilita` e disagio. Non ci possiamo pero` sostituire allo Stato ha concluso lassessore- decentramento, federalismo non si possono attuare solo con il trasferimento di competenze, ma anche con un adeguato e corrispondente trasferimento di risorse. (ade)