Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
30/10/2009

RICOSTRUZIONE DELL’ABRUZZO, CERIMONIA DI CHIUSURA DEL COM DI NAVELLI (AQ)

La chiusura di oggi di questo Centro operativo misto dimostra quanto la cooperazione tra istituzioni sia un esempio per unItalia che deve ricostruire molto altro ancora del suo patrimonio. Cosi` il vice presidente della Giunta regionale, Paolo Petrini, questa mattina alla cerimonia ufficiale che segna il termine delle attivita` di soccorso e assistenza alla popolazione, svolte dalle Regioni Marche e Umbria, nel territorio del Centro operativo misto (Com) di Navelli (AQ) a meno di sette mesi dal terremoto che ha colpito lAbruzzo. A Navelli, e` stato svolto un lavoro molto positivo a favore della popolazione ed e` stata ribadita, al di la` della solidarieta` iniziale, anche una vicinanza fattiva con i residenti. Marche e Umbria ha continuato Petrini dopo il terremoto del `97 hanno dimostrato quanti risultati si possano ottenere in tempi molto veloci con un lavoro efficace e coordinato. La stessa cosa si fara` in Abruzzo perche` la cooperazione avviata e la voglia di rinascita della popolazione favoriranno una ricostruzione veloce. Alla cerimonia si tratta del primo Com che termina la sua attivita` era presente il capo della Protezione civile nazionale, Guido Bertolaso, il quale ha firmato latto ufficiale di chiusura, mentre i responsabili del Centro, Alberto Cecconi per le Marche, e Maurizio Tesorini, per lUmbria hanno simbolicamente consegnato le chiavi del Com a Bertolaso. Grazie a voi volontari ha detto il capo della Protezione civile - per il lavoro straordinario che avete svolto con impegno e passione nella fase dellemergenza. Con la chiusura del Com non facciamo un passo indietro ma uno in avanti perche` da adesso saremo ancora al fianco degli abruzzesi ma nella nuova fase della ricostruzione. E intervenuta anche Maria Rita Lorenzetti, presidente dellUmbria che ha posto lattenzione sulla competenza e solidarieta` che hanno contraddistinto il lavoro dei volontari. LUmbria e le Marche ha dichiarato - metteranno a disposizione la loro esperienza anche nella fase della ricostruzione per promuovere uno sviluppo integrato di questo splendido Appennino. E infatti importante ricostruire quello che cera prima ma anche promuovere lo sviluppo e favorire la permanenza dei giovani sul territorio. Hanno partecipato anche i sindaci dei Comuni che ricadono nel Com. In particolare, Paolo Federico, sindaco di Navelli ha ringraziato i volontari di Umbria e Marche dicendo: Siete stati i nostri angeli custodi. Bravi per esserci stati vicini. Infine, Marcello Bedeschi, direttore ANCI Marche ha anticipato che la sua associazione finanziera` il restauro di unopera darte in ogni Comune del Com Navelli e a Capestrano realizzera` un centro socio assistenziale per anziani. Il Com 6 ha visto le Regioni Marche e Umbria impegnate nella gestione dellemergenza in un vasto territorio a est de LAquila. Larea comprendeva 19 Comuni, con una popolazione residente di 22 mila abitanti. Sono state realizzate 16 strutture di accoglienza, con circa 1.500 ospiti, ai quali si sono aggiunte altre 1.200 persone assistite nella fasi della logistica e dellalimentazione. Hanno funzionato 13 cucine da campo, sono state montate 250 tende, 14 tendoni sociali, 4 tende chiesa, 150 bagni chimici, 20 moduli per la doccia. Giornalmente sono stati impegnati 160 volontari della protezione civile (provenienti principalmente dalle Marche, ma coadiuvati da piemontesi, lombardi e abruzzesi). Nel Com funzionari regionali, statali e del volontariato hanno garantita una presenza costante, nellarco delle 24 ore, a supporto dei sindaci locali. Le strutture logistiche e di accoglienza sono state ora smontare e lattivita` del Com ridotta, a seguito dellindividuazione di sistemazioni piu` accoglienti per gli ospiti.