Di seguito la lettera che il presidente Gian Mario Spacca ha inviato allamministratore delegato di Poste Italiane Spa Massimo Sarmi in merito alle indiscrezioni trapelate relative alla razionalizzazione di alcuni uffici postali nella province di Ancona e Macerata:
Sono giunte alla mia attenzione alcune insistenti e preoccupate voci in merito alla possibile imminente chiusura pomeridiana di alcuni uffici postali nelle province di Ancona e Macerata, nellambito di un piano complessivo di riorganizzazione e razionalizzazione dei servizi offerti territorialmente da Poste Italiane Spa.
Pur comprendendo la necessita` di operare scelte, a volte difficili, nellobiettivo di ottimizzare le risorse a disposizione, tuttavia ritengo che il territorio e le comunita` locali non debbano pagarne il prezzo in termini di depauperamento di offerte e servizi con effetti deleteri sul piano economico e sociale.
Le progettate chiusure pomeridiane nei comuni di Porto Recanati, Camerino, Matelica, Tolentino e Loreto provocheranno, se rese operative, situazioni di gravi difficolta` per gli operatori economici, per i cittadini residenti e per i turisti che gravitano nel territorio.
In particolare mi preme sottolineare che la chiusura dellufficio postale di Loreto rappresenterebbe un gravissimo danno, sia in termini economici che di immagine, non solo per il territorio della citta` mariana, ma per lintera Regione, che vede in Loreto, prima inter pares un indiscutibile riferimento turistico e religioso, capace di attirare interesse e risorse, per il mantenimento delle quali dobbiamo tuttavia garantire adeguati servizi ed infrastrutture.
Alla luce di tali considerazioni ritengo necessaria unulteriore approfondita valutazione delle scelte aziendali che, pur necessarie, non possono essere operate contro il territorio.
Un saluto cordialissimo.
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