La crisi del Piceno richiede una forte reindustrializzazione del territorio per creare nuove opportunita` occupazionali. Lo ha ribadito lassessore regionale al Lavoro, Fabio Badiali, che ha partecipato allincontro istituzionale con la X Commissione permanente del Senato, svoltasi ad Ascoli Piceno. Badiali ha sottolineato la necessita di promuovere interventi a difesa delloccupazione. La strada da percorrere, ha sostenuto, e` quella della riattivazione del Tavolo ministeriale, per delineare le iniziative a favore del rilancio del Piceno e della Val Vibrata. E` necessario favorire larrivo di nuovi finanziamenti anche per stimolare la crescita dellimprenditoria locale ha detto Badiali Va rilanciato il Protocollo sottoscritto con il Ministero nel marzo del 2008: uno strumento indispensabile per non disperdere il patrimonio produttivo e sociale di questo territorio. Occorre, poi, che il Governo nazionale investa nelle aree a confine tra lAbruzzo e le Marche, sostenendo limpegno gia` mostrato dalla Regione, a favore della difesa del lavoro, con adeguate risorse economiche. Badiali ha auspicato, a questo proposito, interventi di aiuto alla produzione, di stimolo ai consumi, di rilancio dei processi produttivi. Occasioni di sviluppo ha concluso possono scaturire dal finanziamento del Polo tecnologico regionale della domotica, dalla riqualificazione dellarea della Carbon e dalla revisione delle Zone franche urbane che consenta, anche al Piceno, di beneficiare degli investimenti sostenuti attraverso la defiscalizzazione delle piccole imprese.
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