Nellambito delle celebrazioni dellOttavo centenario di San Francesco nelle Marche, il Presidente della Regione Gian Mario Spacca ha ufficializzato lapertura del convegno di studi dedicato alle Origini e storia del Francescanesimo nelle Marche. Dopo i saluti di padre Ferdinando Campana (ente Provincia Picena S. Giacomo della Marca frati minori), del sindaco di Fabriano Roberto Sorci e del vicepresidente della Provincia Giancarlo Sagramola, Spacca ha ricordato limportanza del passaggio di Francesco nella nostra terra.
Una presenza ha detto il presidente che costituisce elemento di identita` culturale non solo per il Fabrianese ma per tutta la Regione. Quando si parlo` di macroregioni italiane infatti le Marche si sentirono subito piu` vicine allUmbria di qualsiasi altra regione ma, analizzati i caratteri e le affinita`, e` emerso infine che ad accomunarci prima di tutto vengono proprio le origini e le tradizioni che ci derivano dalla presenza di San Francesco. Una presenza spirituale ma forte e sentita ancora oggi. Proprio per questo la Regione si e` impegnata per lasciare un segno concreto in tal senso: recuperare lantico splendore delleremo di Valleremita, a Val di Sasso, e ridonarlo al territorio.
Fu in questo luogo selvaggio ma affascinante e bellissimo che Francesco trovo` nel frate Raniero il suo confessore e fu anche qui, su commissione del mecenate Chiavello Chiavelli, Signore di Fabriano, che lartista Gentile dipinse il suo capolavoro, il celebre Polittico di Valleremita, oggi alla Pinacoteca di Brera.
La Regione per tutelare e valorizzare il patrimonio del Francescanesimo nelle Marche fra Chiese, Eremi e Conventi, ha finanziato infatti oltre che le celebrazioni dellOttavo centenario attraverso convegni, concerti e pubblicazioni, anche il progetto del recupero dellEremo di Santa Maria in Val di Sasso, grazie a un ingente finanziamento previsto nei Fondi FAS. Un impegno, come ha ricordato lo stesso Presidente Spacca, che si concretizza anche su un altro obiettivo eccellente: il recupero definitivo del complesso di San Francesco di Fabriano, allinterno di un disegno strategico di rilancio e sviluppo del territorio.
Il convegno di studi ha visto lapprofondimento scientifico della figura del Santo e limportanza del Francescanesimo nella storia e nellepoca contemporanea, grazie ai relatori presenti, primo fra tutti il prof. Antonio Rigon, ordinario di Storia Medievale allUniversita` di Padova che ha illustrato Profilo e caratteri della Marca anconetana alla luce dei testi francescani del XIII e XIV secolo.
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