Un altro, consistente, passo in avanti per le politiche in direzione dei giovani della nostra Regione, e questo il commento dellassessore alle Politiche giovanili, Sandro Donati, alla sottoscrizione del Protocollo di Riprogrammazione dellAccordo di Programma Quadro (A.P.Q.) Giovani Ri-cercatori di senso.
La sottoscrizione del protocollo, avvenuta oggi, e` latto finale di un complesso percorso di concertazione, dapprima con i rappresentanti del territorio e poi con i dipartimenti ministeriali coinvolti, quello della Gioventu` e quello dello Sviluppo Economico.
Partendo dallAccordo stipulato nel 2007 finalizzato alla realizzazione di un ampio programma di interventi rivolti ai giovani marchigiani per favorire il loro protagonismo sociale e valorizzare la loro creativita`, la Regione Marche ha evidenziato la necessita` di una riprogrammazione delle risorse e degli interventi a seguito di una valutazione effettuata sullo stato di avanzamento dei progetti della sussistenza delle necessarie condizioni tecnico-finanziarie per quelli programmati.
La riprogrammazione e` stata concertata e condivisa con Anci, Upi e Province e prevede la possibilita` di un riequilibrio delle risorse nei territori provinciali e la rimodulazione e la sostituzione dei progetti con interventi ritenuti capaci di coinvolgere e mobilitare i giovani marchigiani e di rappresentarne le istanze piu` significative e coerenti con la filosofia e gli obiettivi dellAPQ.
Si tratta di un totale di 56 interventi, tra quelli gia` avviati e quelli ancora da avviare, alcuni a titolarita` regionale mentre la maggior parte distribuiti uniformemente sul territorio, per un ammontare complessivo di piu` di 7.000.000 di Euro suddivisi tra risorse statali e regionali e risorse a titolo di cofinanziamento dei soggetti attuatori che, come previsto, debbono avere la qualifica di ente pubblico.
Una programmazione che spazia lungo le forme di espressione piu` diffuse tra le giovani generazioni: dalla musica al cinema, dalla grafica alla fotografia, dalla pittura alla scultura e dal teatro allo sport, tutte riassunte in tante iniziative diverse frutto della fantasia e del fermento culturale che i giovani riescono ad attivare. Sono progetti che facendo leva sulle energie piu` vitali e sulle risorse piu` dinamiche del territorio, hanno tutte le credenziali per poter incidere e rilanciare lo sviluppo economico-sociale delle Marche, promuovendo al contempo rapporti di collaborazione fra le istituzioni e le realta` che si occupano dei giovani sul territorio.
Tutto cio` - afferma Donati - e` unulteriore dimostrazione che la Regione continua ad investire sui giovani, sulla loro creativita` e sulle loro capacita` di rendere la nostra societa` sempre piu` reattiva, aperta e plurale. In un periodo di crisi economica, sociale, culturale e anche morale, valorizzare il talento dei giovani puo` essere davvero la chiave di volta per favorire linnovazione e guardare con fiducia al futuro.
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