Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
22/10/2009

PRESENTATO IL VIDEO “ICONE DELL’ADRIATICO”

E stato presentato questa mattina, nella sede del Segretariato dellIniziativa Adriatico Ionio il video Icone dellAdriatico, prodotto e realizzato dal Sistema Museale della Provincia di Ancona per conto della Regione Marche, nellambito del progetto di cooperazione regionale dei Balcani occidentali Santi in Adriatico, che ha permesso lorganizzazione della grande mostra Santi sullAdriatico al Castello Svevo di Bari, che chiudera` il 25 ottobre prossimo. Il video documenta la circolazione del culto dei santi e delle icone sacre nelle aree costiere tra le due sponde adriatiche (in unarea che tocca Ancona, Loreto, Bari e le citta` albanesi), sulla scorta delle analisi storico-artistiche di Hans Belting (storico dellarte tedesco considerato la massima autorita` scientifica nello studio delle funzioni simboliche delle icone sacre), il culto di san Nicola, san Ciriaco e la pratica del rosario, sviluppata, nelleta` della controriforma, da papa Sisto V come arma contro leresia protestante, diffusasi ad Est. Il video, della durata di dodici minuti circa e del costo di circa 8.800 euro, e` stato ideato da Gianluca Corinaldesi con la partecipazione dellattrice e danzatrice Simona Lisi, che svolge la funzione di voce narrante che cerca di mimare le figure rappresentate nelle icone. Il video illustra in forma narrativa i tentativi dellautorita` politica e religiosa (romana e bizantina), in area adriatica, di controllare le modalita` di impiego devozionale delle icone sacre, spesso considerate a livello popolare piuttosto come agenti di prodigi che come veicoli di fede. Nelleta` della Controriforma, soprattutto per opera di papa Sisto V, un papa marchigiano (sec. XVI), le funzioni devozionali delle icone e le relative strategie di controllo del culto vengono spostate nella pratica del rosario, che vede radicarsi a Loreto il suo culto. La recitazione del rosario, fondata sulla ripetizione mnemonica dei misteri della fede viene infatti considerata uno strumento efficace di radicamento dellortodossia, a tal punto che si attribuisce al potere del rosario la vittoria dei Cristiani sui Turchi nella battaglia navale di Lepanto nel 1571. Larea adriatica, cosi` intensamente veicolata dalla devozione per le immagini sacre dalle icone bizantine al culto del rosario ¬ viene cosi` rappresentata anche come campo di tensioni tra forme di devozione religiosa diverse, che tuttavia non ha impedito che circolassero e sopravvivessero culti molto radicati e diffusi nella fede popolare, come quello di san Nicola, legato allOriente, velocemente diffusosi in Italia per poi raggiungere il nord Europa. Il video e` stato presentato nella sede della mostra di Bari lunedi` scorso, 19 ottobre, riscuotendo grande successo. Tra breve il video sara` pubblicato sul sito del Sistema museale (www.musan.it).