Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
19/10/2009

LA GIUNTA REGIONALE INCONTRA LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO. Spacca e Ricci: Piena convergenza nelle politiche a sostegno della coesione sociale

(Urbino) Grande convergenza nellimpostazione delle politiche a sostegno della coesione sociale, per continuare a resistere alla crisi economica: e` il giudizio espresso dai presidenti della Regione, Gian Mario Spacca e della Provincia, Matteo Ricci, a margine dellincontro che si e` tenuto oggi ad Urbino tra la Giunta regionale e quella della Provincia di Pesaro e Urbino. Si e` trattato del terzo incontro con la provincia di Pesaro e Urbino, il primo sotto la presidenza Ricci, allinsegna della leale collaborazione nellorganizzare la vita della comunita`, condividere progetti e rafforzarli ha detto Spacca rilanciando il ruolo essenziale del Centro Italia, una cerniera non solo geografica, per far fronte allazione del Governo centrale che ci penalizza concentrando le risorse nelle aree di maggior consenso. Una santa alleanza del centro, quindi, per gli investimenti in corso o in via di realizzazione. A partire dalle infrastrutture, strategica come la Fano-Grosseto, per cui si sta cercando - dopo la mancata presentazione delle offerte dei privati per il project financing - un patto bipartisan tra le forze politiche per ununica istanza che abbia forza col governo, in modo da riaprire la partita, ha annunciato Ricci e sara` la vera cartina al tornasole con cui misurare il grado di interesse verso le regioni centrali, ha aggiunto Spacca. Prioritario secondo il presidente della Regione - e` il completamento del lotto 10 e lotto 4 che rende funzionali per la viabilita` marchigiana le opere fin qui eseguite. Completamento che dovrebbe essere realizzato con il finanziamento Anas nel prossimo piano annuale. Chiediamo che questa parte dellaccordo sottoscritto col governo sia onorato per avviare la realizzazione dell opera. Piena condivisione anche nella ferma volonta` di mantenere alta la qualita` della vita che distingue le Marche dalle altre Regioni. Un primato ottenuto riservando priorita` assoluta, nella programmazione politica, alla protezione dei cittadini: il diritto al lavoro, alla salute, alleducazione, allistruzione. Purtroppo stiamo assistendo a tagli drammatici alle politiche sociali, ha detto il presidente Spacca, il trend e` fortemente discendete. Il finanziamento nazionale per le regioni, che era di un miliardo di euro nel 2008, e` sceso a 500 milioni nel 2009 e rischia di scendere a 150 milioni nel 2010. E un problema serio, non riusciamo piu` a compensare alla mancanza di fondi con le nostre risorse e questo impedisce alle regioni di portare avanti una politica di coesione sociale. Ricci si e` complimentato con lazione regionale sul fronte della difesa del lavoro che e` stata tempestiva e appropriata: le Marche sono state una delle prime regioni ad intervenire per arginare e resistere alla crisi economica con le misure a sostegno delloccupazione. Ha aiutato la piccola impresa, ha utilizzato gli ammortizzatori in deroga mettendo al centro il lavoro e la sicurezza dei lavoratori. Apprezzamento e` stato espresso anche per la promozione dellimmagine del territorio che favorisce la crescita di tutto il sistema Marche. Il turismo, secondo motore di sviluppo, va rilanciato - ha detto Spacca - perche` offre un grande ritorno economico. Attraverso i finanziamenti della Banca europea, che la Regione e` riuscita ad intercettare, sara` possibile migliorare il sistema di accoglienza. Fiore allocchiello dellazione del governo regionale e` stata, poi, listituzione dellazienda ospedaliera Marche nord. Una riforma che mira a far crescere le eccellenze anche a nord delle Marche - ha commentato Ricci,- e tende a ridurre la mobilita` passiva verso altre regioni. Per quanto riguarda, infine, le nuove fonti energetiche, Spacca ha anticipato che la prossima finanziaria regionale prevedera` un fondo di garanzia specifico alle imprese a sostegno degli investimenti in energie rinnovabili.