Si e` svolta questa mattina a Fabriano la riunione del Tavolo tecnico per le aree di crisi dellAntonio Merloni in amministrazione straordinaria.
Nel corso della riunione sono stati passati in rassegna alcuni degli interventi principali attivati per lindotto ed i territori interessati, e si e` fatto il punto sulle procedure di vendita che interessano lAzienda.
Circa levoluzione della vicenda aziendale, il Tavolo tecnico ha espresso una raccomandazione ai Commissari (assenti per obblighi di riservatezza) di accelerare la verifica delle manifestazioni di interesse su cessione e riorganizzazione del gruppo A. Merloni.
Per quanto riguarda le azioni di accompagnamento per il territorio, per offrire quanto prima garanzie e certezze per il futuro di centinaia di lavoratori e famiglie, oltre che per lindotto di piccole imprese, il Tavolo tecnico ha condiviso la necessita` di attuare velocemente laccordo di programma, in considerazione della disponibilita` di risorse della nuova normativa nazionale per le aree in crisi. E stato istituito un gruppo di lavoro per la definizione dellaccordo di programma composto dai dirigenti Costa della Regione Marche, Rossetti dellUmbria, Salatti dellEmilia-Romagna, Felici del Ministero dello sviluppo, con limpegno alla verifica periodica dellavanzamento dei lavori.
Il Presidente Spacca ha anche illustrato gli interventi specifici della Regione per il territorio. Abbiamo attivato da un anno ha detto Spacca - una strategia di resistenza per la difesa del lavoro, del reddito e dellindotto di piccole imprese dellentroterra appenninico. Gli interventi della Regione hanno riguardato aiuti alle assunzioni, formazione e orientamento per 4 milioni di euro ed hanno interessato oltre 1000 lavoratori; contratti di solidarieta` per oltre 600 lavoratori, per difendere le competenze allinterno delle aziende; contributi sociali per circa 300 famiglie in difficolta`; fondi di garanzia per 400 piccole imprese, sostenute nellaccesso di credito.
Senza dimenticare lo stimolo fornito ai progetti infrastrutturali: la Regione ha anticipato ben 22 milioni di euro per far partire i lavori della Pedemontana, ha destinato 3 milioni per la piastra logistica; sulla SS76 i lavori sono iniziati sulla Galleria di Borgo Tufico per un importo di 12 milioni; la Regione ha anche attivato circa 3 milioni di euro per la copertura a banda larga con 53 km di reti in fibra ottica. Senza dimenticare i progetti di sviluppo culturale-turistico (nuova Biblioteca, Eremo Val di Sasso, altri) e gli investimenti sanitari, tutti indispensabili per una reale diversificazione del territorio.
Allincontro hanno partecipato, oltre al Presidente Gian Mario Spacca, gli Assessori regionali alle attivita` produttive Fabio Badiali delle Marche e Mario Giovanetti dellUmbria; Vanni Salatti per Regione Emilia-Romagna; il Direttore generale Produzione industriale del Ministero Sviluppo Economico Andrea Bianchi; il segretario regionale Confartigianato Giorgio Cippitelli ed il responsabile locale Simone Clementi; Massimiliano Santini di CNA; Anna Trovo` CISL nazionale; Gianni Venturi segretario regionale CGIL; Guanito Morici e Adolfo Pienotti di CISL; Vincenzo Gentilucci di UIL; Valentia Cerroni di UGL; Nello Baldoni di Confcommercio; Chiara Cataluci di Confindustria; Andrea Pesaresi di Confapi.
SCHEDA: REPORT DI ALCUNI INTERVENTI DELLA REGIONE MARCHE PER LENTROTERRA APPENNINICO:
-POLITICHE ATTIVE PER IL LAVORO: 4 milioni di euro per aiuti alle assunzioni, creazione dimpresa, progetti di formazione, tirocinio e orientamento, che hanno interessato oltre 1000 lavoratori.
-CONTRATTI DI SOLIDARIETA: coinvolti 450 lavoratori ed evitati 190 licenziamenti.
-CONTRIBUTI DI SOLIDARIETA: oltre 200 famiglie beneficiarie nei Comuni dellentroterra.
-GARANZIE PER LE PMI: 396 operazioni di piccole imprese specifiche nel distretto di Fabriano e nellindotto A.Merloni, con finanziamenti attivati e garantiti per oltre 16 milioni di euro (finanziamento medio di 41 mila euro).
-AMMORTIZZATORI IN DEROGA: oltre 2 milioni di euro di ammortizzatori in deroga per le piccole imprese utilizzati nel distretto dellentroterra.
-ACCORDI CON LE BANCHE PER ANTICIPI CIG E SOSPENSIONE MUTUI:
Estesi anche nel distretto appenninico a favore dei lavoratori in difficolta`.
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