Con lapprovazione della Legge n. 99/2009 "Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese - scrive il Presidente Spacca nella sua lettera al Ministro Scajola - nonche` in materia di energia" (decreto sviluppo) si e` concluso liter di riforma degli interventi per la reindustrializzazione e la gestione delle situazioni di crisi industriale che presentano un impatto significativo sulla politica industriale nazionale .Dunque, ci sono ora anche tutte le condizioni formali per poter convocare un incontro istituzionale, dopo oltre un anno di attesa, per la stipula dellAccordo di programma a favore dei territori e dellindotto di piccole imprese dellentroterra Appenninico coinvolti dalla crisi della A. Merloni, che abbiamo avuto modo di presentarle anche insieme alle Regioni Umbria ed Emilia-Romagna. Ogni ulteriore ritardo diviene incomprensibile e inaccettabile: e` necessario, infatti, una strategia di difesa attiva del territorio, anche con nuovi progetti di investimento, che punti alla salvaguardia della coesione pensando al futuro, ovvero a quando le tutele delle ammortizzatori sociali non potranno essere piu` utilizzate. Come pure e` fondamentale avere risposte su altri progetti di rilancio imprenditoriale ed Accordi di programma gia` presentati dalla Regione e legati alle principali aree di crisi territoriale nelle Marche. LAccordo di programma Governo-Regioni puo` offrire impulso ulteriore e determinante per il rilancio delle funzioni vitali dei sistemi territoriali interessati, cosi` come e` stato per altre intese istituzionali del passato, ad esempio quella stipulata dopo levento sismico del 1997. Cosi` il Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca ha scritto nella lettera inviata al Ministro allo Sviluppo Economico Claudio Scajola, per sollecitare lattuazione dellAccordo di programma per i territori di difficolta`. Il CIPE, infatti, - prosegue Spacca nella sua lettera - ha gia` deliberato di assegnare una anticipazione di 100 milioni di euro dal Fondo strategico per il Paese a sostegno delleconomia reale a favore del Ministero sviluppo economico per dare attuazione degli Accordi di programma di cui allarticolo 2 del decreto sviluppo. Tale provvedimento deve fornire risorse per fronteggiare le situazioni di crisi con particolare riferimento agli effetti determinati, sul territorio di due o piu` Regioni, sulle piccole e medie imprese coinvolte nei programmi di ristrutturazione di imprese interessate da procedure di amministrazione straordinaria. Da quanto ho appreso, e` anche in corso di definizione il decreto di individuazione delle aree o dei distretti in situazioni di crisi da parte del Suo dicastero. Si tratta di interventi che sono resi ancora piu` urgenti dal protrarsi della crisi internazionale e nazionale. La Regione Marche ha gia` messo in campo degli strumenti di sostegno a favore delle piccole imprese, dei lavoratori e delle famiglie coinvolte dalla crisi, con progetti finalizzati a non disperdere il patrimonio di competenze accumulato nel territorio.
|