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12/10/2009

"A VELE SPIEGATE" , PRESENTATO IL PROGETTO INTERCULTURALE CON 200 ALUNNI STRANIERI E ITALIANI IN BARCA FINO A DICEMBRE

Equipaggi multietnici per navigare verso lintegrazione sociale. Strambare, virare, fiocco, randa,mezzo marinaio, e` stato per quattro mesi (da giugno ad ottobre) il linguaggio universale che ha unito 100 studenti tra stranieri e italiani della Scuola media Marconi di Ancona partecipanti al progetto A vele spiegate. Un progetto interculturale promosso dai Ministeri dellInterno e Istruzione nellambito del piu` ampio progetto Tutte le lingue del mondo che coinvolge insieme ad Ancona, altre sei citta` italiane (Genova, Parma, Milano, Roma, Firenze, Palermo). Il progetto, patrocinato dalla Regione Marche Assessorato allIstruzione anche con risorse europee aveva la finalita` di utilizzare lo Sport e la vela in particolare, come strumento di unione e mediatore culturale tra gli allievi, la scuola e le famiglie. Fondamentale anche il ruolo del circolo velico SEF Stamura di Ancona che, con il suo secolo di storia, ha messo a disposizione non solo gli istruttori della Federazione Italiana Vela, ma anche le imbarcazioni e lequipaggiamento: 555 FIV e due Trident. Una bellissima esperienza che si ripetera` fino a dicembre con il Circolo Didattico Novelli con altri 100 ragazzi di tutte le nazionalita`. E stata quasi una provocazione ha spiegato in conferenza stampa Elisabetta Micciarelli, responsabile del progetto, dirigente scolastico dellIstituto comprensivo Grazie Tavernelle - infatti anche ad Ancona, pur con unantica cultura marinara, la vela rappresenta ancora uno sport poco praticato perche` ritenuto delite. Quindi abbiamo voluto unire i disorientamenti dei ragazzi anconetani e di quelli stranieri mettendoli di fronte alle stesse difficolta` e alla stessa singolare esperienza. E stato un percorso di solidarieta` insieme alla Societa` Stamura che ringraziamo e che e` continuato a scuola. Le uscite in barca durante le ore di lezione, poi in aula il lessico applicato alle materie: triangolo di regata e la geometria, la bussola e la storia, i venti e la geografia, l educazione ambientale. La Regione Marche - ha evidenziato lassessore regionale allistruzione Stefania Benatti - ha creduto nel progetto A Vele spiegate perche` innovativo sotto laspetto interculturale e una sperimentazione che ci auguriamo diventi una formula continua e un modello per altre scuole della regione. Siamo ormai all11% di integrazione scolastica, molto sopra la media nazionale e sappiamo tutti quanto sia fondamentale educare i giovani a concepire le differenze come plus valore. Integrazione non significa sommatoria di culture, ma convivenza civile e lo Sport con la sua disciplina, la sana competizione, ma anche la solidarieta` ne diventa emblematico. La Vela in particolare insegna il senso di responsabilita` e a capire che da ogni azione del singolo dipende il buon andamento di tutto lequipaggio. Lo Sport e` come un Esperanto ha detto il rappresentante del Ministero dellistruzione- Ufficio Integrazione Stranieri, Vinicio Ongini- un linguaggio comune che lega i giovani. Ci siamo accorti che i ragazzi stranieri magari non parlano italiano, ma conoscono benissimo i nomi dei campioni sportivi italiani. Da qui la volonta` di utilizzare la pratica sportiva come strumento di inclusione sociale. Con lo Sport si trasferiscono le regole, il saper vivere in gruppo e lo spirito di collaborazione. Del resto le squadre degli sport piu` popolari sono ormai multietniche e grazie alle differenze vincono i campionati. Alla conferenza stampa e` intervenuto anche il rappresentante nazionale della FIV, Pino Barbieri che ha ricordato come la Vela sia anche intrecciata con la Storia del mondo, con le scoperte, come quelle dellAmerica di cui oggi ricorre lanniversario e che da sempre ha significato incontro di popoli, solidarieta`, etica del Mare dove non esistono bandiere e confini. Barbieri ha poi aggiunto che la Federazione e` stata tra le prime a proporre linserimento delle attivita` a Scuola grazie anche ai 655 circoli italiani ed ha poi espresso apprezzamento per liniziativa di Ancona augurandosi che altre citta` ne ripetano lesperienza. Il progetto A vele spiegate sara` oggetto di approfondimento al convegno nazionale Per gioco e per Passione - Sport, intercultura, razzismo che si terra` ad Ancona il 22 e 23 ottobre alla Fiera della Pesca. (ade)