Rispettare una donna, qualsiasi donna, per rispettarle tutte. E` nella lotta ad ogni forma di sopruso o maltrattamento, fisico o psicologico, che passa il contrasto alla violenza sul genere femminile. Contrasto che vede la Regione Marche impegnata in prima linea con azioni concrete quali lapertura dei Centri antiviolenza della Regione Marche e della Casa di Accoglienza per tutelare le donne vittime di abusi e violenze.
In occasione dellinsediamento del Forum permanente contro le molestie e la violenza di genere cha ha discusso sullindividuazione dei criteri e delle modalita` per la concessione dei contributi per le misure antiviolenza - e` stata presentata la campagna di comunicazione curata del CORECOM Marche.
Gli abusi sul genere femminile sono un fenomeno preoccupante e in crescita, anche nel territorio marchigiano, tanto da indurre la Regione a prendere importanti provvedimenti assunti con la legge regionale 32 del 2008 Interventi contro la violenza sulle donne. Da qui la sinergia tra Assessorato alle pari Opportunita`, le Consigliere del Assemblea Legislativa Regionale e il CORECOM, il quale ha compito di sviluppare iniziative di comunicazione per divulgare la legge.
«Quello della violenza sulle donne e` un tema sul quale non ci e` dato di sbagliare ha dichiarato lassessore alle Pari Opportunita` Stefania Benatti -. Dobbiamo essere punto di riferimento per le donne che ci chiedono aiuto, per questo, in attuazione della legge, abbiamo gia` reso operativi in regione quattro centri antiviolenza uno per Provincia che offrono consulenza gratuita e supporto alle donne vittime di soprusi».
Il Corecom ha costituito un team di donne e di esperti per elaborare un messaggio che non enfatizzi la violenza e che ha un intento educativo. Diamo voce al rispetto delle donne questo il claim del messaggio elaborato in modo differenziato per radio e Tv.
«Lo spot presentato oggi vuole essere un messaggio per tutta la societa` marchigiana ha affermato il presidente del Corecom Marche Marco Moruzzi -. Senza alcuna forma di spettacolarizzazione della violenza, a cui la tv ci ha purtroppo abituati, questa comunicazione sociale si fa promotrice di una nuova cultura del rispetto della donna».
Lo spot sara` trasmesso da Rai Marche, da tutte le emittenti radio-televisive locali e dai cinema circuito ACEC nonche` dalle sale multiplex Giometti della regione, che hanno aderito a titolo completamente gratuito al progetto.
La presidente della Commissione Pari Opportunita` Adriana Celestini ha ricordato come «liniziativa di oggi rappresenti unassunzione di responsabilita` da parte delle istituzioni su un tema cosi` importante».
La Regione Marche si fa cosi` motore di un profondo cambiamento sociale, che spezza il silenzio, la paura, lignoranza di cui la violenza si nutre. Combattere maltrattamenti ed abusi significa agire anche sul piano della conoscenza e delleducazione. Perche` i soprusi, fisici e morali, sono figli di una cattiva cultura, dove la donna, nel suo corpo e nella sua persona, non viene stimata per il valore che ha.
|