Nessun sgarbo istituzionale, ma chiarezza sulle incongruenze urbanistiche segnalate dal territorio e dallo stesso Comune di Ancona. Lo sottolinea lassessore regionale alle Infrastrutture, Lidio Rocchi, replicando alle considerazioni formulate dal capogruppo di Sinistra per Ancona, Eugenio Duca. Il consigliere aveva qualificato, come sgarbo istituzionale, ladozione della delibera regionale pre-Cipe. In realta` quello della Giunta regionale era un atto dovuto, a fronte di gravi incongruenze progettuali rispetto alle previsioni elaborate. Incongruenze sostanziali che non potevano essere ignorate, pena la stessa funzionalita` e realizzazione della nuova viabilita` del porto di Ancona. La Regione si e` fatta garante del rispetto dei tempi e sta onorando limpegno. Come hanno dimostrato le riunioni tecniche svoltesi in Ancona e a Roma, la delibera della Giunta regionale non sta causando un allungamento dei tempi, ma e` servita a portare chiarezza su diverse questione. Il recepimento preliminare di alcune osservazioni formulate dalla Regione, le stesse indicate dalle varie istituzioni coinvolte nel progetto, testimonia lutilita` del provvedimento. Continueremo a collaborare con il Comune affinche` luscita a ovest diventi realta` e favorisca la crescita del capoluogo regionale.
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