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La scelta dellAccademia Italiana di Economia Aziendale di ritrovarsi ad Ancona per il suo 32 convegno nazionale e` un riconoscimento importante per il nostro territorio. Lo ha detto il presidente della Regione Gian Mario Spacca rivolgendosi alla platea di oltre 750 accreditati, tra accademici e manager, che partecipa alla due giorni organizzata da Aidea sul tema Le risorse immateriali nelleconomia delle aziende.
Benvenuti nella regione che io ritengo la piu` bella dItalia ha proseguito Mi auguro che in questi giorni abbiate anche il tempo di apprezzare la nostra terra. Liniziativa di Aidea e` prestigiosa e importante e cade, non a caso, nellanno del 50 anniversario della Facolta` di Economia Giorgio Fua`. Proprio a Fua` va il nostro pensiero: lo ricordiamo sempre con immenso affetto e ammirazione perche` leconomia marchigiana e` cresciuta con le sue idee. Oggi siamo la regione piu` manifatturiera dItalia e siamo al 15 posto tra le 270 regioni nellUnione Europea, ma siamo sempre attenti allincremento della produttivita` che passa anche attraverso le risorse cosiddette immateriali: creativita`, know how, organizzazione e piu` in generale risorse umane. Auspichiamo quindi che in questa sede emergano nuovi spunti e contributi per il migliorare le nostre performance. Spacca a tal proposito ha ricordato la classifica elaborata nei giorni scorsi dal Sole 24 Ore con un rigoroso metodo scientifico internazionale, che pone in relazione economia, sanita`, ambiente, diritti civili, rapporti sociali e sicurezza: tutte le province delle Marche entrano nelle prime 10 posizioni, con un valore di 160 punti rispetto alla media nazionale di 100. Cresce ha concluso il presidente - il benessere e la qualita` della vita nella nostra regione, a conferma della grande capacita` di reazione della comunita` marchigiana anche in questo periodo cosi` difficile per leconomia mondiale. La giunta regionale ha scelto di proteggere il lavoro e il reddito delle famiglie attraverso una serie di misure ad hoc che stanno dando i risultati sperati: dagli ultimi indicatori Istat risulta che il mercato marchigiano del lavoro non ha registrato uscite nellultimo anno. Un segnale positivo che incoraggia le Istituzioni a proseguire il rapporto di feconda collaborazione con le universita`, le imprese, le banche e le forze sociali che ha finora caratterizzato la resistenza marchigiana alla crisi.
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