In arrivo cento milioni di euro per le piccole e medie imprese grazie ad una nuova sottoscrizione della Regione Marche con la Banca Europea degli Investimenti. Cento milioni che diventeranno duecento, perche` la banca che si aggiudichera` la gestione delle risorse dovra` raddoppiare il plafond al fine di finanziare progetti degli enti locali destinati allo smaltimento dei rifiuti e alla gestione del ciclo delle acque.
I cento milioni della Bei ha spiegato il presidente della Regione Gian Mario Spacca nel corso di una conferenza stampa sono destinati alle piccole e medie imprese che vogliono investire nella ricerca scientifica, nellinnovazione, nellammodernamento dei loro impianti e dei macchinari, in nuove iniziative commerciali allestero, nellacquisizione di aziende. In un momento di crisi e di scarsa liquidita`, risorse fresche sono fondamentali per dare ossigeno alleconomia e sostenere i livelli occupazionali. Questo nuovo accordo ha concluso Spacca testimonia la grande credibilita` che la Regione gode nei confronti della Bei fin dal 97 quando, prima Regione in Italia, apri` una linea di credito per la ricostruzione post sisma. Da allora il rapporto e` continuato e, in questa legislatura, sono circa 500 i milioni di euro ottenuti a sostegno di vari settori. La gestione delle risorse verra` messa a gara e lauspicio e` che vinca un istituto di credito della Regione. La condizione e` che la banca raddoppi il plafond. Gli ulteriori 100 milioni saranno utilizzati per opere pubbliche nei settori dello smaltimento dei rifiuti e del ciclo delle acque.
Lassessore al bilancio Pietro Marcolini da parte sua ha sottolineato che la Regione gode di buon credito presso la Bei perche` per ogni intervento ha contribuito con risorse proprie piu` che proporzionali e che per le pmi si tratta di una provvista di credito agevolato estremamente conveniente visto che il tasso della provvista sara` pari allo 0,50, la meta` e a volte anche meno del tasso delle commissioni applicate ordinariamente dalla banche in questo momento. Vengono inoltre garantite risorse, altrimenti difficili da reperire, per gli enti pubblici che vogliono investire in nuovi acquedotti e depuratori al fine di evitare sprechi, migliorare la qualita` dellacqua e allo stesso tempo garantire nuovi posti di lavoro. Abbiamo gia` evaso in un precedente bando richieste per 100 milioni, ma ci sono ancora tante iniziative a cui dare risposte.
La gara per la banca aggiudicatrice ha specificato il dirigente del Servizio Bilancio Rolando Burattini sara` espletata nelle prossime settimane. In 40 giorni contiamo di assegnare lincarico alla banca intermediaria.
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