(ASCOLI PICENO) - Una forte solidarieta` ai lavoratori del piceno e` stata espressa dal presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, che ha partecipato oggi alla manifestazione delle triplice sindacale a Pagliare del Tronto e alla riunione dellUfficio di presidenza del Consiglio regionale, convocato ad Ascoli Piceno. Spacca era accompagnato dallassessore regionale al Lavoro, Fabio Badiali. In questo momento tutti i lavoratori marchigiani sono in sicurezza, sotto il profilo della salvaguardia del reddito ha chiarito il presidente, durante lincontro che si e` svolto nella Sala dei Savi di Palazzo dei Capitani Quello che preoccupa e` il rientro nelle fabbriche. E` necessario, percio`, rilanciare lattivita` economica sul territorio, sia con i fondi di garanzia a sostegno degli investimenti delle imprese, sia con accordi di programma con il governo centrale, attraverso i quali creare nuova imprenditorialita` e nuova occupazione. Il rilancio del Piceno, ha ribadito Spacca, richiede intese con Roma. Purtroppo, dopo 10 mesi di interventi e di pressioni sul ministero dello Sviluppo Economico, ancora non siamo giunti a una conclusione. Il governo, contrariamente alla Regione, non ha risorse necessarie per sostenere gli accordi di programma; dovremo quindi contare solo sulle nostere forze. E` grave che da parte del governo non ci siano iniziative a sostegno dello sviluppo della nuova imprenditorialita`. Spacca ha anticipato che nelle prossime settimane verra` sottoscritto unintesa con la Bei (Banca europea per gli investimenti) attraverso la quale saranno disponibili cento milioni di euro per rilanciare loccupazione e sostenere gli investimenti degli enti locali. I fondi verranno aggiudicati, con un bando, alle banche, che dovranno raddoppiare limporto, con un effetto moltiplicatore, sul territorio, di 200 milioni di euro. Il presidente ha auspicato che il Consiglio regionale aperto sulla crisi, della prossima settimana, oltre a valutare i risultati delle misure adottate per tutelare il lavoro, consenta di creare una convergenza tra forze consiliari per rilanciare le prospettive future attraverso ladozione di misure concrete anche da parte Governo centrale. Nel suo intervento lassessore Badiali ha sottolineato come ad Ascoli la crisi morda ancora di piu` perche` la Cassa del mezzogiorno ha portato imprese che non sono radicate sul territorio, ma aziende che hanno usufruito di finanziamenti automatici. In questo momento di difficolta`, le loro analisi si basano unicamente su parametri economici. E` necessario, pertanto reindustrializzare la nostra regione, puntando su una imprenditoria locale che puo` facilmente crescere con gli accordi di programma che chiediamo al governo di siglare.
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