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17/09/2009

ANZIANI, GUARDIAMO AL FUTURO

Linsieme di aspetti che portano a creare le condizioni perche` la persona anziana possa diventare (o continuare ad essere) un produttore di ricchezza per se` e per la collettivita` e` stato il tema al centro dellincontro Economia e Terza eta` organizzato da Regione, Inrca e Universita` Politecnica delle Marche. Grande la partecipazione di imprenditori, associazioni e parti sociali che hanno colto il segnale: agevolare una maggiore sostenibilita` del sistema del welfare significa cogliere il cambiamento sociale e creare per questo nuove opportunita` economiche e imprenditoriali di investimento. Le Marche sono al centro di una riflessione che le vedono protagoniste non solo nellambito delle politiche di integrazione sociosanitaria ma anche per limpegno nellanticipare studi e azioni di natura economica per il mondo della terza eta` ha detto il presidente Gian Mario Spacca dopo le relazioni della dirigenza Inrca, Aprile e Lattanzio - Dobbiamo riflettere sulle implicazioni anche economiche che comporta il fatto di essere la prima regione italiana per longevita` dei suoi abitanti ha detto Spacca E proprio perche` questa longevita` diventi sempre piu` attiva e lanziano possa rimanere protagonista nella comunita` in cui vive, dopo aver attivato ad Ancona grazie alla presenza dellInrca lAgenzia nazionale per lInvecchiamento, abbiamo chiesto al Governo di sostenere lo sviluppo del Polo tecnologico per la domotica. Nelle Marche abbiamo tutte le competenze in tal senso per avviare progetti a servizio di uneta` in cui si perdono alcune funzioni vitali ma si acquistano quella saggezza e quelle logiche del vivere quotidiano preziose per la qualita` del nostro futuro. Al contempo nelle Marche la Regione ha attivato tutti i suoi centri di ricerca per analizzare le opportunita` che si aprono con le nuove aspettative di vita. Che sono davvero molte secondo la relazione del prof. GianLuca Gregori della facolta` di Economia di Ancona, esperto di marketing, tanto da poter parlare di anziani come di un target socialmente utile. Dunque la Regione registra il parere di esperti e imprenditori (interessanti e numerosi sono stati al convegno gli interventi di chi investe nel sociale con un ritorno tangibile e immediato) sostenendo sia il bisogno di cure mirate per gli anziani, come ha sottolineato lassessore Almerino Mezzolani, sia valorizzando il ruolo sociale che la maggiore eta` (termine che piace di piu` a don Vinicio Albanesi presidente dellInrca) puo` rappresentare, dentro la famiglia e nel trasferimento dei mestieri, in fabbrica. INRCA e Universita`, a tal proposito, hanno costituito un osservatorio dinamico per studiare il nuovo mercato degli anziani da tutti i punti di vista ed insieme alla Regione intendono confrontarsi con gli attori principali del sistema economico e sociale sulle tematiche centrali di questo fenomeno, al fine di individuare i nuovi bisogni e le nuove risorse. Se infine linvecchiamento come fenomeno sociale e` nuovo e in sensibile crescita, la nostra comunita` marchigiana da sempre abituata a ragionare in termini di impresa deve industriarsi ha concluso lassessore regionale alle Attivita` produttive Fabio Badiali per considerare la maggiore eta` una sfida anche produttiva verso cui indirizzare le attenzioni e le linee di prodotto che guardano a nuove opportunita` di sviluppo economico.