Soluzioni condivise per sbloccare il progetto delle terza corsia autostradale nel tratto Porto SantElpidio-Pedaso. Le richiede il presidente della Regione Marche che ha inviato una lettera ai sindaci di Fermo, Saturnino Di Ruscio, e di Porto San Giorgio, Andrea Agostini, sollecitando un incontro per ripensare le determinazioni del passato. La nota e` stata portata a conoscenza del presidente della Provincia di Fermo, Fabrizio Cesetti.
La Societa` Autostrade per lItalia, insieme a Regione, Enti locali ed Anas scrive Spacca - hanno concluso liter di approvazione dei progetti relativo alla terza corsia A-14. I lavori sono gia` in corso di esecuzione in molteplici tratti lungo ampi territori delle Marche. Il tratto Porto SantElpidio-Pedaso, invece, e` bloccato a causa del ricorso al Tar presentato dalle Amministrazioni Comunali di Fermo e Porto San Giorgio contro il decreto positivo del Presidente della Repubblica del 14.11.2007. La Regione ha gia` portato alla Vostra attenzione dal 2008 che in conseguenza di tali ricorsi la Societa` Autostrade ha stralciato la realizzazione di questo lotto, che rischia cosi` di non rientrare nei suoi programmi attuativi almeno fino al 2016. E` una situazione incresciosa, che determina la penalizzazione dei cittadini e delle imprese di alcune importanti comunita` delle Marche del Sud, che vengono cosi` privati dei benefici di un significativo intervento infrastrutturale. Per queste motivazioni, pur nel rispetto dellautonomia delle scelte locali, ritengo indispensabile promuovere un ulteriore incontro per ripensare le determinazioni del passato e ricercare soluzioni condivise che permettano di sbloccare il progetto infrastrutturale della terza corsia anche nel tratto Porto SantElpidio-Pedaso.
Si tratta conclude Spacca - di non perdere unopportunita` che per le Marche del Sud, e per lintera comunita` regionale, rischia di non ripresentarsi per decenni.
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