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10/09/2009

OSPEDALE DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO, MEZZOLANI E DONATI RASSICURANO I SINDACI

Dopo la Conferenza dei sindaci svoltasi lunedi` scorso, questa mattina gli stessi amministratori locali della Zona 12 hanno incontrato nella sede del Comune di San Benedetto del Tronto gli assessori regionali alla Sanita`, Almerino Mezzolani e al Piceno, Sandro Donati, accompagnati dai dirigenti del servizio Salute, Carmine Ruta e Asur Marche, Roberto Malucelli. Tema centrale della discussione il programma di ristrutturazione generale dellospedale sambenedettese, compreso la sostituzione del direttore, Giuseppe Petrone, dimissionario per motivi personali. Il sindaco Giovanni Gaspari e tutti i primi cittadini intervenuti hanno voluto sapere quali le metodologie, progetti e finanziamenti da utilizzare per il nosocomio della citta`. Parole rassicuranti sono pervenute da parte degli assessori regionali confermando che ai quasi nove milioni e mezzo di euro di finanziamenti erogati per lospedale, se ne aggiungono altri otto, dimmediata erogazione, per progetti e gare dappalto. Le risorse messe in campo ha detto Donati rispondono alla domanda emersa dal territorio e consentono interventi significativi di riqualificazione e ristrutturazione dellospedale. Mi sono impegnato per la costituzione di ununica azienda ospedaliera comprendente Ascoli Piceno e San Benedetto e questa sara` realizzata sulla base di un processo di integrazione e di qualificazione dei servizi di area vasta. Sono qui ha sottolineato Mezzolani per rassicurare una comunita` fortemente preoccupata sul futuro del nosocomio e per dare certezze che la Zona 12 e` protagonista del progetto di sanita` generale marchigiana. Le Marche rispetto alle altre regioni sono state le prime a firmare lAccordo di programma con il ministero dellEconomia e della Salute. Accordo reputato credibile, lineare e coerente. Questo ci permette di guardare al futuro e avere risorse per rispondere meglio alle esigenze del territorio. Occorre necessariamente affrontare insieme le difficolta` attuali cercando di risalire la china dei ritardi, attraverso il Piano regionale sanitario che vede non disomogeneita`, ma una sanita` uguale per tutti i nostri cittadini: nord, centro e sud. Purtroppo facciamo i conti con la Finanziaria che taglia sulla sanita` e nonostante le poche risorse che ci provengono grazie ai nostri budget prudenziali per il terzo anno consecutivo la Regione chiude il bilancio in pareggio a differenza di altre regioni. I nostri impegni futuri ha concluso lAssessore - saranno quelli di partecipare ad un Consiglio comunale aperto e illustrare ai cittadini lo stato dellarte, creare un gruppo di lavoro in grado di monitorare gli investimenti per lospedale sambenedettese e i primi di ottobre, attraverso il coinvolgimento della Conferenza dei sindaci, nominare il nuovo direttore dellospedale.(a.f.)